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Cronaca | 14 gennaio 2022, 12:52

Imperia, Carta europea del turismo sostenibile: al Parco delle Alpi liguri il prestigioso riconoscimento di Europarc Federation (foto e video)

Certifica la virtuosa gestione del territorio in ambito turistico e consente l'ingresso nella Rete di destinazioni sostenibili a livello internazionale

Imperia, Carta europea del turismo sostenibile: al Parco delle Alpi liguri il prestigioso riconoscimento di Europarc Federation (foto e video)

Il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri ha conseguito la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), il riconoscimento internazionale che certifica una virtuosa gestione del territorio in ambito turistico e consente l'ingresso nella Rete di destinazioni sostenibili a livello internazionale.

"Siamo il primo parco regionale -dice il presidente dell'ente Alessandro Alessandri -  che ottiene questo riconoscimento ottenuto in Liguria solo dal Parco delle Cinque Terre che è una eccellenza assoluta. Quindi, noi siamo molto soddisfatti  per il grande riconoscimento, ma soprattutto perché  crea prospettive di sviluppo per il territorio perché il territorio vive se c'è un presidio, e, quindi, la possibilità per gli operatori di avere una carta di eccellenza in più di eccellenza per poter continuare a vivere a lavorare su questo territorio".

L'ottenimento della prestigiosa certificazione, prima volta per un Parco regionale in Liguria, è stato decretato il 17 dicembre nel corso della riunione del Consiglio di Europarc Federation. Oggi al tavolo dei lavori erano presenti anche il presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, l'assessore al Turismo Gianni Berrini. Doveva presenziare anche l'assessore regionale al Demanio e Urbanistica, Marco Marco Scajola, ma non ha potuto in quanto trattenuto per impegni concomitanti a Genova.

 

LE INTERVISTE 

Il vicepresidente della Regione e assessore ai Parchi Alessandro Piana dichiara: "Dopo un ampio lavoro iniziato nel 2019 che non si è mai interrotto, nonostante il periodo di Covid e per questo ci tengo a ringraziare i dipendenti degli uffici del parco il direttore Marenco il presidente Maglioe  l'attuale presidente Alessandri che  hanno veramente dato il via ad un progetto ambizioso ed importante che riguarderà 58 microprogetti all'interno del progetto stesso. 109, poi, riguarderanno gli operatori privati. Voglio ricordare quelli più importanti che sono il Centro del Turismo sostenibile i rifugi Alpini, poi la Ciclovia dei Liguri,  il ripristino alla valorizzazione dei nostri sentieri le visite guidate nel parco, ovviamente con trasporto ecosostenibile, la formazione degli operatori e la comunicazione social perché poi c'è anche bisogno di promozione". 

L'Ente Parco ha attivamente coinvolto amministratori locali, ristoratori, albergatori, aziende, guide e associazioni del territorio in un percorso avviato nel 2019 in collaborazione con i professionisti di Agenda21 Consulting S.r.l., che ha portato alla formulazione di una strategia condivisa intitolata “Un’alta terra di frontiera vista mare”, suddivisa in tre assi strategici (Alte valli e crinali, Culture e identità di frontiera, Natura e paesaggi in movimento), con 38 soggetti coinvolti fra Enti pubblici, associazioni e operatori privati e 58 azioni in tema di turismo sostenibile, da concretizzare e portare a compimento fra il 2021 e il 2025.

"Il Parco si può fregiare di un riconoscimento molto importante anche dal punto di vista della promozione turistica del territorio, perché se giustamente 'sfruttato' potrà soddisfare la curiosità di tutti quei turisti che magari scelgono la nostra provincia per altri motivi, quindi per andare al mare o per visitare le nostre le nostre città, ma che avranno la curiosità di andare a vedere un territorio che si è meritato un riconoscimento importante come questo, anche a livello internazionale. Attualmente il parco è il nostro entroterra hanno bisogno di un turismo sostenibile. Questo territorio può portare oltre ai turisti anche ricchezza e ricchezza business,  e magari anche la possibilità che qualcuno decida di installare nuovi esercizi commerciali, nuove aziende all'interno del parco stesso, in modo da poter per far vivere ancora meglio chi già nel parco vive", sottolinea l'assessore al Turismo Gianni Berrino

La cerimonia ufficiale di attribuzione del riconoscimento si terrà il 3 maggio 2022 in Austria a Neusiedler See, presso il Parco Nazionale Seewinkel, occasione nella quale verranno celebrati anche i 21 anni della Carta elaborata nel 1991 da Europarc Federation, l’organizzazione europea che riunisce più di 400 aree protette per promuovere la conservazione della biodiversità attraverso una gestione integrata del paesaggio, coordinando la rete delle aree certificate con il supporto delle sezioni nazionali della Federazione (per l’Italia, Federparchi).

L’ottenimento della CETS da parte del Parco delle Alpi Liguri rappresenta una garanzia di qualità per turisti e visitatori, che sempre di più prediligono un tipo di turismo attento al rispetto dell’ambiente, degli elementi naturali e delle comunità locali, favorendo uno sviluppo economico sostenibile: un traguardo importante, che testimonia l'eccellente lavoro svolto dal Parco negli ultimi anni e si configura come nuovo punto di partenza per l'Ente, per andare avanti con rinnovato slancio e continuare a porre la sostenibilità al centro di tutte le prossime azioni.

Cos’è la CETS (Carta Europea per il Turismo Sostenibile)

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è un percorso di certificazione che permette agli Enti gestori delle aree protette europee di ottenere e certificare una migliore gestione del loro territorio nell’ottica di un turismo sostenibile con l'obiettivo finale di tutelare il patrimonio naturale e culturale mediante un miglioramento continuo nella gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.

La CETS certifica l’impegno dell’Ente Parco, e di tutte le realtà coinvolte, per la tutela del patrimonio naturale e culturale attraverso un miglioramento nella gestione del turismo nell’area protetta. La Carta Europea manifesta la volontà di creare collaborazione e sinergia fra tutti i portatori di interesse locali, in modo da portare avanti una strategia unitaria per lo sviluppo turistico, a partire da uno studio approfondito della concreta realtà territoriale nella quale si opera.

La CETS è coordinata da EUROPARC Federation, che gestisce la procedura di conferimento della Carta e coordina la rete delle aree certificate con il supporto delle sezioni nazionali della Federazione (per l’Italia, Federparchi).

La Strategia CETS 2021-2025 dell’Ente Parco

La Strategia CETS 2021-2025 dell’Ente Parco e dei suoi attori locali prevede 3 assi strategici (Alte valli e crinali, Culture e identità di frontiera, Natura e paesaggi in movimento), con 58 azioni concrete e 39 soggetti coinvolti fra Enti pubblici, associazioni e operatori privati, compreso l’Ente Parco:

Enti pubblici: Comune di Cosio d’Arroscia; Comune di Mendatica; Comune di Montegrosso Pian Latte; Comune di Pigna con A.S.D. “Supernatural”; Comune di Rezzo con Associazione Pro Loco Rezzo; Comune di Rocchetta Nervina; Comune di Triora; Agenzia Regionale per la Promozione Turistica “in Liguria”;

- Strutture ricettive: Agriturismo “Il Rifugio”; Agriturismo “La Fontana dell’Olmo”; Agriturismo “Al Pagan”; B&B “La Stregatta”; B&B “L’Antica Macina”; Rifugio “La Terza”; Rifugio “Gola di Gouta” con Apicoltura “Chamalou”; Hotel Ristorante “Lago Bin”; Ristorante “L’Erba Gatta”; Appartamenti ad uso turistico “L’ortensia” e “Villetta Margherita”;

Associazioni, Cooperative e Società: Associazione “A Vastera - Uniun de tradisiun brigasche”; A.P.S. “Realdo Vive”; Associazione Pro Loco di Cosio d’Arroscia; CAI Sanremo; CAI Bordighera; Coop. Sociale Arcadia - Liguria da Scoprire; Cooperativa di Comunità “Brigì”; Società Cooperativa “Virtus”; Consorzio Forestale Alpi Liguri con UISP Imperia; Comitato promotore “Sentieri della Giara” di Rezzo; Otto Pigna S.r.l.; “Elevation Club” e Confesercenti;

Aziende: Azienda Agricola “U Rusmarin”; “La Strega di Triora-Prodotti Tipici”, Panificio “Asplanato” di Triora.

 

Le 58 azioni approvate:

1 - Una settimana tra gioco e sport - orientamento e orienteering (Consorzio Forestale Alpi Liguri e UISP sezione territoriale di Imperia); 2 - Le porte del Parco (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 3 - I Patriarchi del bosco (Coop Sociale Arcadia - Liguria da Scoprire); 4 - Sentiero AVB (Alta Via Botanica) (Associazione “A Vastera - Uniun de tradisiun brigasche”); 5 - Parco Alpi Liguri: Centro del Turismo Sostenibile (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 6 - Rifugi alpini efficienti (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 7 - Trekking Alpi Liguri - Andare lento sui sentieri della transumanza (Brigi Cooperativa di Comunità); 8 - Rocchetta, Val Nervia, il Parco (Comune di Rocchetta Nervina); 9 - Nordic-walking e Festa plastic free (CAI di Sanremo); 10 - Agri-Bike (Agriturismo “Il Rifugio”); 11- Nuovo Rifugio Franco Allavena (CAI di Bordighera); 12 - Un Parco E-bike (Comune di Montegrosso Pian Latte); 13 - Bed&Bike (B&B“La Stregatta”); 14 - Ciclovia dei Liguri (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 15 - Ricostruire il sentiero da Drego al Passo della Mezzaluna (Azienda Agricola agrituristica “La Fontana dell'Olmo”); 16 - Gouta Trail Center ("Supernatural ASD" e Comune di Pigna); 17 - Passo dopo passo su antichi cammini (Comitato promotore “Sentieri della Giara”); 18 - Duemila zero il Parco sul mare (Rifugio La Terza); 19 - Ripristino e recupero della rete dei sentieri del Parco (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 20 - Il Bosco delle Navette (Comune di Mendatica); 21 - Cultura e tradizioni brigasche: un patrimonio (Associazione “A Vastera Uniun de tradisiun brigasche”); 22 - Verso le Alte vie del Sale (Comune di Pigna); 23 - Valorizzare i sentieri del Parco (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 24 - La Casa degli Aromi (Agriturismo “Al Pagan”); 25 - La Fiera degli Ulivi (Info Point-Comune di Rocchetta Nervina); 26 - Ballo del Buscin (Azienda agricola “U’ Rusmarin”); 27 - Festival Parco: immagini e storie (Comune di Triora); 28 - Dolce passeggiata alla scoperta del miele (Rifugio Gola di Gouta e Chamalou Apicoltura); 29 - Conosci il Parco in compagnia dell’esperto (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 30 - Visite guidate con utilizzo di navette nel Parco (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 31 - Nuovi Infopoint del Parco (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 32 - Vecchi toponimi Brigaschi (APS RealdoVive); 33 - Erbe commestibili: tradizioni a venire (Associazione Pro Loco di Cosio d’Arroscia); 34 - Domenica al Borgo e tappa al museo (Appartamenti ad Uso Turistico “L'Ortensia” e “Villetta Margherita”); 35 - Tra storie e culture: pannelli sui crinali transfrontalieri (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 36 - La topo- guida dei sentieri delle Alpi Liguri (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 37 - Manutenzione del sentiero dell'Antica Macina (B&B “L'Antica Macina”); 38 - Un Parco Social (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 39 - Un percorso botanico nel Parco (Info Point- Comune di Rocchetta Nervina); 40 - Summer School: situazioni Alpine (Comune di Cosio d'Arroscia); 41 - Nuove relazioni con l'ambiente e il benessere (Società Cooperativa “Virtus”); 42 - Banca della Memoria Brigasca (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 43 - Territori Condivisi (“Brigì” Cooperativa di comunità); 44 - Laboratori di Citizen Science (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 45 - Viaggiare Leggeri (Hotel-Ristorante “Lago Bin”); 46 - Streghe a caccia... della Cucina Bianca (La Strega di Triora-prodotti tipici); 47 - Strega comanda... Sapori (Ristorante “L'Erbagatta” di Triora); 48 - Il Grissino del Parco (Panificio Asplanato Angiolino); 49 - Le Nuove Terme di Pigna (Otto Pigna S.r.l.); 50 - Verso un sistema turistico integrato (“Elevation Club”, Confesercenti); 51 - Vivi la Valle Giara (Comune di Rezzo, Associazione Pro Loco Rezzo); 52 - Strada della Cucina Bianca - Civiltà delle malghe (Comune di Mendatica); 53 - La CETS in vetrina (Agenzia Regionale per la Promozione Turistica "in Liguria"); 54 - Formazione degli operatori (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 55 - Il monitoraggio della CETS (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 56 - Un rinnovato sito web per il turismo sostenibile (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 57 - Linea grafica CETS (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri); 58 - Educazione ai 10 temi della CETS (Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri).

Il percorso di ottenimento della CETS

Il percorso dell’Ente Parco verso l'ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile è iniziato nel 2019, nell’ambito del Progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 2014-2020 PITER ALPIMED PATRIM che si propone come obiettivo il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri.

La candidatura del Parco è stata ufficialmente presentata a Europarc Federation a maggio 2021, a seguito di un lungo lavoro di preparazione che ha compreso una proficua opera di formazione rivolta al personale dell’Area Protetta, l’organizzazione dei tavoli di lavoro con i diversi attori locali coinvolti a vario titolo, l’analisi diagnostica del mercato turistico, delle opportunità e degli impatti, l’elaborazione del piano di azione finale in sinergia con tutti gli attori.

Il 21 giugno 2021, presso l’Aula Magna del Polo Universitario Imperiese, si è tenuto il forum per l’approvazione ufficiale del documento finale di strategia e del piano delle azioni previste nei prossimi anni a cura dell’Ente Parco, insieme alla sottoscrizione ufficiale degli impegni da parte degli amministratori e degli operatori locali che hanno partecipato al percorso di formazione e ai tavoli di lavoro promossi dal Parco in collaborazione con i professionisti di Agenda21 Consulting S.r.l., specializzata in servizi in tema di ambiente e sostenibilità per le Pubbliche Amministrazioni.

Il percorso di ottenimento della CETS è stato suddiviso in 3 fasi che hanno riguardato, nell’ordine, la certificazione del turismo sostenibile per l’area protetta e, successivamente, per le imprese turistiche locali e per i tour operator.

Il 17 dicembre 2021 è giunta la conferma ufficiale da parte del Consiglio di Europarc Federation, che ha insignito il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri del prestigioso riconoscimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS).

Angela Panzera

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