Una nostra lettrice, Tiziana Ghiglione, ci ha scritto in relazione alle dichiarazione del Presidente della Regione, Giovanni Toti sulle ‘polemiche’ relative al Festival di Sanremo:
“Io più propriamente le definirei ‘domande lecite’, preso atto che ‘il quadro epidemiologico’ non è poi così ‘severo’ come dichiarato nell'ordinanza, dato che in fondo poi si scopre che l'ospedale non è in emergenza. Torno a chiedere: allora perchè sono state chiuse le scuole e i giardinetti pubblici? Vorrei inoltre sapere in che modo chiudere in casa i bambini per dieci giorni (sperando che rimangano solo dieci) possa rientrare nel suo concetto di ‘Sanremo è interessata solo in minima parte dalla nuova ordinanza’. Personalmente ritengo questa frase molto offensiva nei confronti dei genitori che, nel giro di 24 ore, hanno dovuto riorganizzarsi con il lavoro e con i dispositivi per permettere ai figli di seguire la didattica a distanza. Mi astengo dal fare ulteriori ‘polemiche’ sulle dichiarazioni che il Festival si svolgerà in massima sicurezza, sull'attendibilità dei pareri degli esperti del Comitato Tecnico Scientifico, sulla visibilità di Sanremo, sulla fantastica ripresa che ci attende e sulle ore piacevoli che trascorreremo guardando questo meraviglioso spettacolo, perchè non le ritengo neanche degne di commento. Questa volta gradirei una risposta argomentata e non frasi demagogiche e battute da ospitata festivaliera”.