Il 2020 lascerà segni indelebili non solo nei conti dei privati cittadini, degli imprenditori, di chi sta programmando il proprio futuro, ma anche nei bilanci delle amministrazioni pubbliche locali. Non fa eccezione Sanremo, alle prese con la chiusura di un bilancio dalle cinghie strette e dai mille sacrifici.
Il concetto, chiaro e lampante, è stato esposto anche dal sindaco Alberto Biancheri durante il proprio discorso al Casinò in occasione dei premi San Romolo. Riferimento chiaro e preciso alla vendita di Casa Serena, operazione molto discussa ma necessaria per far quadrare i conti: “Non è un’idea casuale, se non la mettessimo in vendita nel 2021 avremo un bilancio finanziario gravissimo - ha dichiarato Biancheri - se pensiamo che solo il Casinò ha incassato 13 milioni e mezzo in meno e chiuderà il bilancio con quattro milioni di passivo. Il Comune deve intervenire e non abbiamo la forza”.
“In questo momento non ci sono le finanze, stiamo combattendo anche per la spesa corrente del 2021 per garantire i servizi essenziali - ha concluso Biancheri - vogliamo fare tante cose, ci sono ancora molti lavori ma non ci sono i fondi. Vogliamo far partire anche tanti progetti per i giovani, per fare uffici, sale studio e spazi per le start-up”.