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Cronaca | 10 marzo 2025, 07:21

A Sanremo una settimana di ecoisole: abbandoni diffusi, 40% di tessere ancora da ritirare ma c'è un cauto ottimismo

Rispetto ad altre città la situazione è migliore in avvio di sistema

Ad una settimana dall’avvio del nuovo sistema di raccolta della differenziata e tenuto conto delle diverse problematiche da affrontare, c’è una moderata soddisfazione in Amaie Energia, per le nuove ecoisole sistemate in alcune zone di Sanremo. Nonostante, al momento, almeno il 40% dei residenti e proprietari di seconde case non abbiano ancora ritirato le tessere da usare per il conferimento, i risultati sono più confortanti delle previsioni e rispetto a quelli ottenuti in altre città dove sono state installate le ecoisole e con le quali Amaie Energia è in contatto.

I nuovi sistemi di ‘ricezione’ dei rifiuti sono stati installati in via Margotti (vicino alle scuole medie dante Alighieri), in via Caduti del lavoro (nel tratto in cui inizia via Isonzo), in cima a via San Francesco (vicino all'incrocio con via Gallo) e due in zona Borgo (che servono via Galileo Galilei). Purtroppo, nonostante il servizio stia funzionando, non mancano i soliti ‘incivili’ che abbandonano l’immondizia ovunque ed anche vicino alle ecoisole ma, sicuramente, il dato preoccupante è quel 40% di utenti che, nonostante abbiano ricevuto due solleciti, non si sono ancora presentati al Palafiori per ritirare la tessera magnetica.

Le tessere, tra l’altro, al momento sono ancora ‘aperte’, ovvero gli utenti possono conferire nelle diverse ecoisole mentre poi saranno molto più settoriali e gli utenti potranno gettare la differenziata solo nei cassonetti prefissati. Come detto c’è qualche abbandono di immondizia di troppo, come documentato dalle foto che pubblichiamo e che riguardano la zona dell’ex funivia. Per quanto riguarda le tessere per le ecoisole è in corso un tavolo di confronto con il comune, per vedere se mandare un altro sollecito a chi non le ha ritirate, ma saranno eseguiti anche controlli con i pagamenti della Tari. Da Amaie Energia viene confermato che, pian piano verranno rimossi tutti i cassonetti, in modo che la gente si abitui alle nuove ecoisole dove, lo ricordiamo, si possono conferire i rifiuti agli orari preferiti.

C’è anche chi ha contestato i fori troppo piccoli per buttare l’immondizia ma, dalla partecipata matuziana rispondono che: “La logica è buttare poco alla volta e, comunque, le esoisole sono state installare secondo la normativa nazionale e le discipline europee, che prevedono il conferimento di un chilo e mezzo di immondizia al giorno, a testa. Sicuramente – concludono da Amaie Energia - bisogna cambiare la cultura della gente e faremo ancora sensibilizzazione. Nel giro di due anni vogliamo arrivare alla tariffazione puntuale con una premialità per chi conferisce correttamente”.

Carlo Alessi

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