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Festival di Sanremo | 06 febbraio 2020, 18:28

Leo Gassmann, il “figlio d’arte” con i piedi per terra: “Appena finisce Sanremo torno all’università, a fine febbraio ho gli esami”

In gara al Festival di Sanremo nella categorie Nuove Proposte: “Che vinca la canzone che porta il messaggio più importante e che fa più bene alla società”

Leo Gassmann, il “figlio d’arte” con i piedi per terra: “Appena finisce Sanremo torno all’università, a fine febbraio ho gli esami”

“Sono stato fortunato, ho ricevuto tanto amore e mi piacerebbe donarlo agli altri”. Parole semplici, umili ma dense di significato quelle pronunciate da Leo Gassman durante la conferenza stampa a Casa Sanremo. “Vai bene così”, il brano presentato alla 70^ edizione del Festival della canzone italiana nella categoria Nuove Proposte, è un testo che arriva dritto al cuore di chi lo ascolta, ognuno ci si può identificare. E per Gassmann l’obiettivo è proprio quello di diffondere il messaggio della sua canzone, per dare forza alle persone che non si accettano quando sbagliano.

“La canzone nasce da un momento in cui io stesso avevo bisogno di sentirmi dire certe parole” racconta il cantante.

Figlio d’arte, quando gli viene posta la domanda sul peso di portare un cognome come quello di suo padre afferma con sicurezza “Sono onorato di fare parte della mia famiglia, ma il mio è un percorso diverso che mi sto costruendo, con sacrificio e con il mio team. Non mi aspettavo di arrivare fino a qui, il mio era un sogno e per me è un  onore”. 

Il Festival di Sanremo preferisce definirlo come un confronto tra musicisti più che una vera e propria competizione “Mi piacerebbe creare un movimento in cui gli artisti non sono contro ma possono confrontarsi e crescere insieme”. 

All’interno del testo ha suscitato molta curiosità l’espressione in lingua zulù “Asimbonanga”, un’espressione di Nelson Mandela che significa letteralmente “lui non si vede". Gassmann la ripete più volte “Questo perchè vorremmo cercare di unire la cultura africana e italiana, fa parte della nostra società ed è importante abbattere certi stereotipi, se siamo uniti veramente possiamo cambiare qualcosa, la nostra generazione ha tanto da cambiare, noi però vorremmo essere portavoce delle cose belle di questo mondo”. 

Il successo però non ha dato alla testa al giovane cantante che guardando al futuro ha ricordato i suoi doveri da studente universitario: “Appena finisce Sanremo torno all’università perchè a fine febbraio ho gli esami”. 

Conclude augurando la vittoria del festival alla canzone che porta il messaggio più importante e che fa più bene alla società.  

Chiara Gallo

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