"Leggere le tue parole ha superato davvero ogni aspettativa di gara, premio e risultato. Siamo davvero commossi": dopo le parole al miele spese ieri da Adriano Celentano in persona, gli Eugenio in Via di Gioia hanno scelto di rispondere così al mito della musica italiana deluso dall'eliminazione della band.
La risposta, arrivata a mezzo social, è lunga e decisamente accorata: "Tantissimo - scrivono - è l’impegno che mettiamo tutti i giorni in ciò che facciamo, tantissima è la fiducia negli ideali e nella musica. Tu sei Maestro per le parole, per l’animo, per il ballo, l’azione, l’ironia, le smorfie così cariche di senso...per la Musica".
E ancora i riferimenti a "Il ragazzo della Via Gluck, tirata in ballo dallo stesso Celentano per paragonare la sua eliminazione del 1966 a quella degli Eugenio: "Forse siamo proprio noi - proseguono - quei ragazzi di cui parli in “Via Gluck”. E qui ora ci sono tutte le cose che non avevamo avuto mai, ci laviamo in casa, tra case su case surriscaldate, carrozze silenzio e ancora catrame e ancora cemento. Là dove c’era l’erba ora c’è la nostra memoria esterna a risparmio energetico".
La lettera si conclude con un invito: "Adriano, adesso però vogliamo venire a passeggiare con te al lago, tra di noi non può finire cosi".