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Eventi | 28 marzo 2019, 11:39

Montecarlo: celebrato all'hotel Hermitage il 57° Grand Chapitre Magistral de Monaco

Appuntamento a giugno per il Grand Chapitre d’Italie al Casino di Sanremo, altro splendido monumento alla belle epoque e ai fasti e bellezza dei primi del ‘900, sempre con l’obiettivo del divertimento elegante, del buon cibo e, ovviamente, del buon bere, nonchè, non ultimo, dell’indispensabile danza, al consueto grido del motto…et que la joie demeure!

Montecarlo: celebrato all'hotel Hermitage il 57° Grand Chapitre Magistral de Monaco

Les Chevaliers de Provence hanno festeggiato l’arrivo della primavera ritrovandosi come ogni anno nei saloni dell’Hotel Hermitage di Montecarlo per celebrare il 57° Grand Chapitre Magistral de Monaco, come di consueto con un variegato e qualificato parterre internazionale, che vede l’appartenenza di membri non solo francesi ed italiani, ma di tutta Europa.

La cerimonia di intronisation dei nuovi Chevalier e Dame Abbesse, ha visto innanzitutto il passaggio al grado di Dame Abbesse Magnanime di Annamaria Giraudo e di Chevalier Magnanime di Luciano Turello, entrambi torinesi. Dopo la rituale pronunzia del “Serment de Bacchus” da parte del Grand Maitre, Paolo Ferrari, sono quindi seguiti gli adoubement di quattro nuovi membri, tutti di nazionalità francese: Michaela Von Haecke, Daniel Dominique Bernés e i coniugi Jacqueline e Gérard Pilache.

E’ stata poi la volta della consegna di uno speciale riconoscimento a quattro Dame Abbesse che, con la loro assidua presenza e il costante impegno al fianco del Conseil Supreme in uno spesso oscuro, ma preziosissimo lavoro, garantiscono sempre la riuscita del’attività istituzionale: Diana Revello, Jolanda Goracci, Graziella Ferrero, Angela Voarino e di una menzione speciale, fra i ringraziamenti a tutti i presenti, rivolta a un membro, Herman Francken, che si è sobbarcato un viaggio in auto di nove ore di andata e altrettante di ritorno in due giorni da Vienna per non perdere l’evento.

Conclusasi la cerimonia, sempre solenne nella sua ritualità, con le note dell’inno provenzale “Coupo Santo”, i presenti hanno potuto accomodarsi prima sulla panoramica terrazza per degustare l’aperitivo e quindi nel Salone Belle Epoque, favolosamente decorato di stucchi e affreschi, felice espressione dello stile e del clima di eleganza dell’epoca, per la cena danzante evocante ben altri tempi di raro fasto e bellezza, con lo splendido accompagnamento musicale delle bellissime e bravissime Serenella e Beatrice.

Appuntamento a giugno per il Grand Chapitre d’Italie al Casino di Sanremo, altro splendido monumento alla belle epoque e ai fasti e bellezza dei primi del ‘900, sempre con l’obiettivo del divertimento elegante, del buon cibo e, ovviamente, del buon bere, nonchè, non ultimo, dell’indispensabile danza, al consueto grido del motto…et que la joie demeure!

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