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Eventi | 23 maggio 2018, 17:30

Sanremo: riflessione storica e grande attualità sabato alla Federazione Operaia con Silvia Neonato

Verrà presentato in il libro ‘La ragazza che ero, la riconosco. schegge di autobiografie femministe’ a cura di Silvia Neonato, il racconto della stagione del movimento delle donne negli anni 70 nelle autobiografie di 8 militanti genovesi.

Sanremo: riflessione storica e grande attualità sabato alla Federazione Operaia con Silvia Neonato

Appuntamento di riflessione storica e nello stesso di grande attualità, quello in programma sabato prossimo alle 17, alla sala della Federazione Operaia Sanremese (via corradi 47), nell’ambito della Rassegna ‘Storia-Storie di ieri e di oggi. Memoria, contemporaneità, territori’ promossa dalla Camera del Lavoro della Provincia di Imperia, dalla sezione ANPI di Sanremo e dalla Federazione Operaia Sanremese e curata da Daniela Cassini. 

Continua il percorso di conoscenza della grande storia italiana nei suoi passaggi più recenti, delle dinamiche sociali attuali e delle storie personali, intrapreso con questa Rassegna nella consapevolezza che è quanto mai necessario riflettere e discutere sulle grandi sfide della contemporaneità, non dimenticando le nostre radici, i nostri valori, i caratteri fondanti della nostra comunità. Verrà presentato in il libro ‘La ragazza che ero, la riconosco. schegge di autobiografie femministe’ a cura di Silvia Neonato, il racconto della stagione del movimento delle donne negli anni 70 nelle autobiografie di 8 militanti genovesi. 

Genova, anni 70: molte donne, come in altre città italiane, partecipano al movimento femminista che riempie le piazze. Ma fanno contemporaneamente anche un lavoro più nascosto, riunendosi in collettivi nelle case e nelle sedi più o meno provvisorie che la politica povera della sinistra extraparlamentare poteva mettere a disposizione in quegli anni. Quel lavoro, vera e propria pratica politica definita “autocoscienza”, ha segnato la vita di tutte ed è l’eredità che le ragazze del ‘68 lasciano alle donne venute dopo. A quarant’anni di distanza, 8 protagoniste di quel collettivo femminista genovese si sono reincontrate, per provare a raccontare le loro storie e cosa è successo nel frattempo a ciascuna di loro e al mondo. Questi frammenti di biografie femministe illuminano una stagione di forte impegno ancora troppo lacunosamente ricostruita, affondando nella storia personale di ognuna, nelle differenze di classe e di collocazione, nelle reciproche relazioni e nelle vicende di una città dal dopoguerra a oggi. In quel periodo, in quegli anni di nascita del femminismo  “….nelle nostre vite la politica, oltre che prospettiva centrale e dovere quotidiano di militanza, si colorava di una felicità nuova: pensavamo di partorire felicemente un futuro, un futuro di liberazione dai mali….Al di là degli esiti, delle illusioni e delle sconfitte patite, noi da vecchie approdate ormai al nuovo secolo, nel gruppo femminista reloaded abbiamo misurato quanto quei nostri anni fossero stati fondanti".

Ne parlerà l’autrice Silvia Neonato, giornalista e saggista che ha collaborato con diverse testate, con la Rai, con riviste femministe; ha presieduto la Società Italiana delle Letterate fino al 2013. Oggi è editorialista del Secolo XIX, di cui è responsabile per le pagine della Cultura. Sarà presente all’incontro anche una coautrice, Rossana Cirillo, ginecologa a lungo in prima linea per l’attuazione della Legge 194 (di cui si ricordano i 40 anni dalla approvazione avvenuta il 22 maggio 1978, legge ancora contrastata e dibattuta), per la centralità del ruolo della madre nella scena del parto all’interno della struttura ospedaliera, contribuendo attivamente all’organizzazione della analgesia per un parto indolore. Intervista a cura di Antonella Viale, giornalista imperiese.

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