Il festival sta piacendo agli italiani, diverso dalle precedenti edizioni istituzionali, una dose di anticonformismo confermata dallo stile di presentazione dei concorrenti alle gag di Pierfrancesco Favino e soprattutto dalla grandezza artistica di Michelle Hunziker, vera vincitrice di questa edizione.
Una serata, come le precedenti, ruotata attorno al ricordo dei grandi successi storici, al centro della musica il grande omaggio alla canzone italiana del super ospite internazionale James Taylor che ha interpretato in italiano “La donna è mobile”, raffinato e di gran classe il duetto con Giorgia nel cantare un inno all’amicizia “You’ve got a friend”.
Un grande tributo alla canzone d’autore è stato dato dal trio Baglioni, Paoli e Danilo Rea, cantando delle vere e proprie opere di Fabrizio De Andrè, “La canzone dell’amore perduto” e di Umberto Bindi, “Il nostro concerto”.
Una serata con duetti di tutto rispetto ma con un Baglioni ancora una volta protagonista di sè stesso, cantando brani storici del suo repertorio. Anche i Negramaro , tanto per cambiare, hanno cantato “Poster” duettando con Baglioni.
Nota di rilievo ma di efficace importanza è stato il flash mob di un gruppo di attrici e cantanti che hanno portato sul palco il tema della battaglia per le donne. Non sono mancati i momenti di ironia e comicità con la sorpresa Virginia Raffaele e l’inarrestabile Nino Frassica.
Andando alla gara delle quattro nuove proposte, meritato il provvisorio primo posto per Mudimbi. Per dare più approfondito giudizio, da riascoltare Eva, Ultimo e Leonardo Monteiro.
Tra i big Giovanni Caccamo cade nella griglia del rosso e l’Ariston non approva! Rosso a sorpresa per la scollatissima Noemi che ha cercato di attirare l’attenzione del pubblico più sul suo look sexy che sulla canzone. Rosso immeritato per il raffinato soul di Biondi! Applaudito a scena aperta il blu per il duo Ermal Meta-Fabrizio Moro, i grandi attesi della serata dopo il non plagio annunciato, vinceranno loro il festival? Il mondo social li ha decretati già vincitori!
Si confermano altamente favoriti anche il gruppo, Lo Stato Sociale, finiti nella griglia dei blu. Marco, Domenico, Antonio, Massimo e Roberto. I cinque ragazzi si sono esibiti, con attaccato alla giacca un cartellino che riportava uno dei nomi. Il riferimento è indirizzato a Domenico Mignano, Marco Cusano, Antonio Montella, Massimo Napolitano e Roberto Fabbricatore, i cinque metalmeccanici della Fiat reintegrati dopo il licenziamento, dichiarato illegittimo, ma mai tornati in fabbrica, nonostante venga pagato loro regolare stipendio.
La sala stampa fa volare anche Max Gazzè, per lui è blu! Un'altra serata personalizzata “Baglioni” all’insegna dell’alto gradimento.














