"Sanremo E...", il punto di Piero Campisi. La lettera amarcord di Pippo Baudo incanta Sanremo, continua il successo del Festival

E’ volata via anche la seconda serata del festival.

La vetrina della canzone italiana ha regalato belle emozioni, in primis il momento storico della leggenda sanremese “Pippo Baudo”, simbolo istituzionale del piccolo schermo della tv e immagine per tredici anni dell’importante kermesse italiana da lui iniziata a presentare 50 anni fa.

La lettera scritta al santo, ripercorrendo in pillole le edizioni dei suoi festival, è stata una esternazione amarcord piena di momenti indelebili ma che, nello stesso tempo sancisce un addio ricco di ricordi storici, ormai archiviati, nelle note musicali che hanno fatto la storia del tempio della musica italiana. La standing ovation del teatro Ariston al grande Pippo testimonia la grande stima e l’affetto di tutto il popolo italiano, ma soprattutto di tante generazioni che hanno vissuto l’evoluzione della canzone italiana. Grazie Pippo!

Da sottolineare che finalmente abbiamo visto un Baglioni molto più partecipe alla scena, ma soprattutto il cantante che attraverso le sue storiche canzoni ha trascinato il pubblico dell’Ariston nel mondo della nostalgia e dei ricordi. Apprezzati, anche se non eccelsi, i duetti del cantautore romano che forse avrebbe fatto meglio a cantare da solo. I partner di turno non sono stati al suo livello!

Michelle si è confermata indiscutibilmente il pilastro del festival. Favino e le sue gag fanno dell’attore romano una bella scoperta di questa edizione, promosso a pieni voti.

Ospiti di altissimo livello Sting e Vecchioni da alto indice di gradimento. Il Volo, valenza di grande spessore artistico. Antonacci stile gareggiante al festival.

Tra i quattro  partecipanti nella sezione giovani la Caioli è piaciuta, ottimo il testo della canzone del cantautore romano Mirkoeilcane, il racconto di un viaggio particolare di un bambino che pensa di andare in vacanza ma poi si rende conto di quello che gli sta succedendo. La storia di migranti che attraversano il mare per trovare un futuro migliore. Il brano avrebbe meritato un piazzamento migliore.

Tra i 10 big in gara, sospesi per la serata Ermal Meta e Fabrizio Moro, dati da tutti come i favoriti alla vittoria finale del festival e che probabilmente verranno riammessi in gara. Il motivo? Il probabile plagio di una canzone. Siamo convinti che tutto si risolverà per il meglio e la coppia di cantanti si ritroverà con una grande promozione artistica e con la canzone già canticchiata e memorizzata da tutti. Inizia a piacere molto la canzone della Vanoni con Bungaro e Pacifico, prende quota la coppia Diodato e Roy Paci. Nina Zilli e Annalisa avrebbero meritato il "blu". Il festival continua con i consensi del grande pubblico!