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Attualità | 09 ottobre 2017, 18:08

Imperia: continui ritardi e disservizi. Pendolari in rivolta. Lopes: "Valutiamo di aggregarci a una class action"

I continui ritardi e i disservizi sui treni e nelle stazioni, hanno spinto i pendolari di Assoutenti per la Liguria e la provincia di Imperia, di valutare se aggregarsi alla proposta di class action che stanno pensando di promuovere i pendolari della tratta Genova Milano, nei confronti di Rfi e Trenitalia, responsabili, secondo i viaggiatori, di non aver saputo ottemperare alle promesse fatte

Imperia: continui ritardi e disservizi. Pendolari in rivolta. Lopes: "Valutiamo di aggregarci a una class action"

I continui ritardi e i disservizi sui treni e nelle stazioni, hanno spinto i pendolari di Assoutenti per la Liguria e la provincia di Imperia, di valutare se aggregarsi alla proposta di class action che stanno pensando di promuovere i pendolari della tratta Genova Milano, nei confronti di Rfi e Trenitalia, responsabili, secondo i viaggiatori, di non aver saputo ottemperare alle promesse fatte.

I pendolari di quella tratta sono molto penalizzati perché la situazione ritardi è molto peggiorata, ma di riflesso siamo penalizzati anche noi, perché la maggior parte degli Intercity per Ventimiglia provengono da Milano”, spiega a Sanremo News Sebastiano Lopes di Assoutenti, che si sta occupando del caso.

I ritardi ormai sono costanti, spesso e volentieri in origine si verificano a Genova, e di sicuro i treni non recuperano sulla nostra linea. Stiamo valutando di aderire alla class action, perché non è solo una questione di qualità materiale dei convogli, ma anche di organizzazione della movimentazione. Se si prevede di far compiere ai treni una distanza in un determinato orario, al di là di un ragionevole ritardo, pretendiamo che questo sia rispettato, per cui chiederemo che qualcuno si assuma le proprie responsabilità per quanto sta avvenendo”.

Non passa giorno, senza che i pendolari segnalino disservizi all’interno delle numerose chat su Whatsapp nate in occasione del completamento dei lavori per il doppio binario. Ora per Assoutenti è il momento di dire basta.

Abbiamo appreso, con sconcerto, che sarà rimandata l’operazione dello spostamento del ponte di Bordighera, ma l’interruzione dovrebbe esserci comunque, con la conseguenza dei bus sostitutivi. Crediamo che il ponente sia danneggiato da tutto questo. Ricordiamo anche la soppressione degli Intercity al mattino, soluzione che scontenta tutti e che danneggia il turismo, voce fondamentale per la nostra economia. - continua Lopes, che chiama in causa anche gli amministratori locali - Notiamo con grande amarezza che gli amministratori tuonano, ma poi non c’è azione un’coordinata per fare pressione a livelli più consistenti perché si cambi registro. Questo vale per le stazioni di Imperia, Diano e Andora”.

A proposito della stazione di Imperia, Lopes ricorda che ancora oggi, nonostante le promesse dello scorso inverno durante un sopralluogo dei vertici Rfi, le scale mobili non sono dotate di una fotocellula che ne arresti il movimento quando non vengono utilizzate.

Chiediamo che fine abbiano fatto le fotocellule, visto che ci avevano detto che sarebbero state pronte per ottobre. Se le scale mobili dovessero guastarsi a causa del logorio dovuto al continuo movimento saremo pronti a chiedere i danni”.

Di questa e altre questioni, i pendolari discuteranno in un tavolo tecnico che si terrà in Regione prossimamente.

Francesco Li Noce

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