Lo storico sanremese Andrea Gandolgo torna sulla sua ‘amichevole’ polemica con l'ingegner Roberto Nicoletti, in merito alla datazione della cosiddetta Torre Saracena di piazza Eroi Sanremesi, nella città dei fiori.
“Ricordando amichevolmente al mio caro contraddittore, che io sono uno storico professionista con all'attivo tredici libri e quasi centocinquanta pubblicazioni scientifiche, mentre lui, a quanto mi risulta, è un laureato in Ingegneria e non fa lo storico di professione (questo, beninteso, senza nessuna sottovalutazione da parte mia della sua preparazione sulla storia locale), la sua datazione della Torre saracena al 1130, all'epoca delle guerre tra Genova e Ventimiglia per il dominio sulla Riviera di Ponente, non mi sembra, oggettivamente, sostenibile da un punto di vista strettamente documentale e storico. Le argomentazioni propugnate dall'ingegnere matuziano a favore della sua tesi non reggono infatti ad un esame più attento e accurato delle fonti storiche dell'epoca e degli storici successivi. Uno degli elementi più probanti che, secondo l'ingegner Nicoletti, 'proverebbe’ la falsità della datazione della torre al 1550, che invece, secondo me, rimane quella più plausibile, ossia il famoso verbale del Consiglio comunale di Sanremo del 15 ottobre 1550, in cui si parla testualmente di ‘riparazione’ del bastione del ponte Berruto, non significa a mio giudizio, necessariamente, che la torre esistesse già da quattro secoli, perché il termine ‘riparazione’, citato nel documento, non esclude affatto che la torre possa essere stata costruita pochi mesi prima la data del documento. Qualsiasi altra congettura non può che essere del tutto arbitraria e priva di qualunque riscontro”.
“Per non parlare poi – prosegue Gandolfo - degli storici citati sempre dal Nicoletti nella sua pubblicazione a sostegno della sua tesi, tra cui l'annalista genovese Caffaro, che se cita la costruzione di una torre da parte dei genovesi a Sanremo nel 1130, è anche vero che non vi è nessun elemento certo per identificare tale torre con l'attuale torre saracena di piazza Eroi Sanremesi. Anche lo storico locale Antonio Canepa, pure citato da Nicoletti, parla di almeno cinque torri esistenti a Sanremo nel 13° secolo, tra cui quella eretta nel 1130, ma non ci sono, a mio parere, elementi sufficienti, per identificare la torre del 1130, di cui parla Canepa, con l'odierna torre saracena. Per queste ragioni, per non accennare persino alla struttura architettonica stessa della torre, che francamente richiama molto di più una tipica torre difensiva antibarbaresca di epoca cinquecentesca che non una torre di età medievale, sono decisamente più propenso a datare la Torre saracena di piazza Eroi Sanremesi a Sanremo alla metà circa del 16° secolo, con buona pace e con profondo rispetto dell'opinione diversa dell'ingegner Roberto Nicoletti”.














