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Attualità | 21 ottobre 2016, 11:21

Un'altra posizione importante per il barman sanremese Luca Coslovich che arriva alle sale del Casinò

La curiosità deriva dal fatto che Luca Coslovich è già stato ‘decorato’ Bond barman qualche anno fa a Milano, quando era al comando del bar del Westin Palace, e dove ancora si può ammirare la targa ‘Bond point’ al bar.

Un'altra posizione importante per il barman sanremese Luca Coslovich che arriva alle sale del Casinò

Un'altra posizione importante per il barman sanremese Luca Coslovich, che dopo varie esperienze nel principato, tra le quali il prestigioso Yacht club, arriva nello storico Casino. Le sale fin de siecle e gli splendidi banchi bar fanno da sfondo alle preparazioni più classiche richieste dalla clientela internazionale.

Tra le novità portate dal barman italiano, una carta cocktail (al momento in lavorazione) ispirata all’agente segreto piu conosciuto al mondo. James Bond, infatti è stato qui. Due film della fortunata serie hanno avuto iinfatti come location il casino di Monaco. Il primo ha visto un Connery/Bond danzare nell’atrium con una biondissima Kim Basinger (il film in questione è “Never say never,again”). Alcuni anni dopo è la volta di Pierce Brosnan, che calpesta le favolose sale del casino nel filmThunderball.

La curiosità deriva dal fatto che Luca Coslovich è già stato ‘decorato’ Bond barman qualche anno fa a Milano, quando era al comando del bar del Westin Palace, e dove ancora si può ammirare la targa ‘Bond point’ al bar. Ha anche avuto il piacere di servire un “Golden Martini” (di sua creazione) a Raymond Benson, autore di vari libri dedicati all’agente dell’MI6. Le migliaia di turisti, che affollano ogni anno il mitico casino, avranno un ulteriore occasione di assaporare la storia ed il mito. Potranno fare le foto all’esterno, tra Bentley, Rolls e, perchè no, Aston Martin, con la lista cocktail che potranno prendere e portare via come souvenir di una visita sicuramente da ricordare.

Luca Coslovich dice: “Fare il barman non è semplicemente svolgere una mansione. Ci vuole passione, creatività, impegno e sudore, un pò come in cucina. Ovviamente studio ed esperienza non possono mancare, unite a viaggi ,errori e sperimentazione. In questo si avvicina molto alla professione dello chef di cucina. La differenza sta nei tempi di esecuzione e nella reazione piu diretta ed immediata da parte del cliente. Tutti questi elementi li ritroviamo nella lunga carriera di Luca Coslovich, che lo porta dalla pianura padana, alla Russia, dalla Repubblica Ceca a Montecarlo, dove attualmente opera al Casino. Fanno parte della sua formazione anche Internet (suo uno dei primi siti sul bartending in italiano, www.cybartender.it, on line dal 1997),la pubblicazione di libri , la collaborazione con alcuni giornali, l’appartenenza ad associazioni di barmen quali quella russa e quella monegasca. Ovviamente concorsi, a livello internazionale, sia come partecipante che come membro della giuria. Scontato parlare di hotel stellati e location mozzafiato, nonchè di clientela adeguata. Conosciuto anche per l’innovazione portata nel beverage, all’interno della tradizione, nonchè attività come brand ambassador in Italia e all’estero.

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