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Politica | 11 luglio 2016, 12:21

Revocato lo sciopero dei netturbini a Sanremo e Diano Marina programmato per mercoledì e giovedì

Trattative invece in corso a Roma per gli altri comuni tra cui Imperia.

Revocato lo sciopero dei netturbini a Sanremo e Diano Marina programmato per mercoledì e giovedì

A Sanremo e Diano Marina è stato revocato lo sciopero dei netturbini previsto per mercoledì e giovedì prossimi, per il rinnovo del contratto di lavoro. Siglata, infatti, l'intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle aziende pubbliche dell'igiene ambientale aderenti a Utilitalia.

La conferma arriva da Fp Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel, aggiungendo che lo sciopero previsto per mercoledì e giovedì è revocato; resta invece confermata l'astensione dal lavoro nelle stesse date per i lavoratori delle aziende private aderenti a Fise-Assoambiente. Il contratto, che decorre dal 1° luglio 2016 e scade il 30 giugno 2019, riguarda circa 50 mila lavoratori addetti al settore e attendeva di essere rinnovato da 30 mesi. "Siamo molto soddisfatti del risultato - dichiarano le organizzazioni sindacali nazionali - che è stato ottenuto anche grazie alla massiccia adesione dei lavoratori ai due scioperi nazionali del 30 maggio e 15 giugno scorsi, nonché grazie al contributo offerto dall'Anci. Questa intesa contribuisce al rilancio del settore, migliorando la qualità dei servizi ai cittadini". 

"L'intesa - spiegano Fp, Fit, Uilt e Fiadel - prevede un aumento a regime di 120 euro e un'una tantum per la vacanza contrattuale di 200 euro in due parti. Inoltre nei 120 euro sono inclusi contribuiti per il welfare contrattuale a totale carico dell'azienda e distribuiti come indennità integrativa, la previdenza complementare generalizzata, l'assistenza sanitaria integrativa, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza". 

Tra le altre cose l'intesa rafforza la clausola sociale a tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e nei casi di licenziamento individuale. "Il prossimo passo - precisano i sindacati - è sottoporre l'intesa a consultazione certificata dei lavoratori, come previsto dal testo unico sulla rappresentanza 10 gennaio 2014. A questo punto auspichiamo - concludono le organizzazioni sindacali - che anche Fise-Assoambiente ascolti le richieste dei lavoratori e torni al tavolo di trattativa quanto prima, in modo da giungere a una rapida firma anche del Ccnl delle aziende private”.

Nella capitale l’incontro che è in corso proprio in queste ore, riguardano gli altri comuni tra cui Imperia dove è previsto anche un presidio in Prefettura dopo domani. Più tardi le novità da Roma sulle trattative.

Francesco Li Noce

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