Un nostro lettore, Stefano Isaia, ci ha scritto per intervenire sul caso di presunta discriminazione in un hotel di Sanremo:
“Sono un assiduo lettore del vs sito online e leggendo come sempre i titoli dei vostri articoli sono stato incuriosito prima dalla lettera della sorella del signore che ha denunciato verbalmente la discriminazione subita presso il rinomato Hotel Nazionale e poi ho letto la risposta del Direttore dello stesso Albergo chiamato in causa. Oggigiorno molte persone prese degli impegni e dai problemi personali quotidiani leggono, pensano, giudicano e vanno avanti, me compreso. Ma questa volta no, questa volta mi fermo e dico ciò che penso perché è giusto una volta che si vede una persona perbene e conosciuta che viene additata. Premetto che conosco Il Direttore Christian Feliciotto da molti anni, cioè da quando ancora Direttore non lo era ancora e stava facendo la sua ‘gavetta’. Christian e la mia persona non sono legate da nessun rapporto lavorativo e nessun interesse personale mi spinge a scrivere questa mia mail, ma lo conosco come cliente e conoscente disinteressato. Il Direttore in oggetto svolge con impegno e dedizione il suo lavoro e le caratteristiche principali che ho apprezzato in lui sono state la sua buona preparazione professionale unita a onestà e correttezza. Svolge il proprio incarico con serietà dimostrando capacità gestionali, organizzative e comunicative, ma la cosa che più colpisce in questo ragazzo è la sua grande umiltà che traspare subito appena gli si parla. Sono sicuro che la Signora che ha avuto questa sensazione di discriminazione ha frainteso e mi dispiace veramente più che altro per lei ed il fratello per quello che posso immaginare solamente avrà provato. Spero abbia l'opportunità di conoscere meglio Christian in modo da chiarirsi e capire che veramente i finti sorrisi, la discriminazione verso chiunque non fanno parte assolutamente del suo modo di essere”.













