Giovedì alle 20.45, in piazzetta dell’Olmo ad Imperia, le associazioni ApertaMente e Legambiente, con il Patrocinio della Provincia e del Comune di Imperia, e il sostegno del CESPIM, organizzano un incontro con Marino Magliani e Massimo Candela dal titolo ‘L’esperienza dell’ecovillaggio di Torri Superiore - Un altro Ponente è possibile?’
Nel corso dell’incontro, il noto scrittore imperiese e l’esperto di ‘permacultura’, la scienza che si occupa di progettazione del paesaggio ecosostenibile, affronteranno il tema della cura dell’uomo e dell’ambiente, in particolare del territorio ligure. L’esperienza dell’Ecovillaggio di Torri Superiore, dell’entroterra di Ventimiglia, sarà lo spunto della discussione. Massimo Candela che ne è l’ideatore e il progettista spiegherà come sia possibile, oggi, realizzare una comunità in cui gli interventi sull’ambiente rispettino gli equilibri naturali e, nello stesso tempo, riescano a soddisfare i bisogni dei suoi membri, quali cibo, abitazione, istruzione, lavoro e rapporti sociali senza ricorso a pratiche distruttive.
A Marino Magliani il compito di raccontare la bellezza della nostra terra di Ponente e il nostro desiderio di una vita migliore. Da alcuni anni la crisi incide pesantemente sulla visione del futuro e rende sempre più rare le occasioni in cui ci si ferma a riflettere su di sé, sul mondo e sulle relazioni con le persone e con le cose. Diventa urgente, perciò, riportare la riflessione sul ruolo di ciascuno, sul valore della consapevolezza e della responsabilità affinchè uomini e territori non disperdano in breve tempo le qualità e le risorse che hanno sempre posseduto.
Quello di giovedì sarà il primo di una serie di incontri dal titolo “Le persone e le cose. Una nuova etica per la salute, l’ambiente e i beni comuni” ai quali parteciperanno Corrado Bologna, Duccio Demetrio, Alessio Ciacci, Alberto Gabrielli, Canio Tiri. le conclusioni saranno affidate a Vito Mancuso e Vittorio Coletti.














