Sanremo: raffica di multe sul lungomare Vittorio Emanuele, le riflessioni di un cittadino

"Gent.mo Direttore,
come ogni mattina anche ieri, alle 7,20, ho posteggiato l'auto sul lungomare Vittorio Emanuele, quello dove le strisce blu diventano a pagamento nei periodi di Pasqua, nei mesi estivi e nelle festività natalizie.

Con mia grande sorpresa, alle 12,30, trovo un mare di multe a tutte le auto parcheggiate (tra cui anche la mia) e solerti vigili in moto che finivano il loro proficuo lavoro. Con altrettanto stupore vedo che i cartelli che indicano i periodi 'a pagamento', sicuramente intatti fino alla sera prima, sono stati variati con due quadratini di pochi centimetri, recanti le nuove date istituite (a partire dall'8 maggio, proprio da quella mattina) sovrapposte a quelle pasquali ormai trascorse.
Questo l'unico preavviso/avviso per tutti, considerando anche che due cartelli erano anche ben nascosti alla vista da camper ingombranti.

Trovo perlomeno strana la coincidenza che oltre me c'erano una cinquantina di automobilisti 'distratti' che non hanno visto le nuove comunicazioni. Trovo perlomeno strano, non trattandosi di divieto di sosta (quindi di auto che impedivano la circolazione o altro), un intervento così immediato e diligente di sanzione per mancanza di pagamento sosta già nelle prime ore di divieto.
Si vede che abbiamo anticipato la tappa a cronometro con le multe 'a cronometro'.
Aggiungo anche la lettura del Suo articolo ‘Sanremo: test fino al 18 maggio per il parcheggio a pagamento sul lungomare Vittorio Emanuele’, pubblicato alle 15,44 di ieri, purtroppo già a multe avvenute.
Pagherò la multa, come tutti, anche perché so benissimo di non poter dimostrare che ieri mattina quelle variazioni non erano ancora apparse e che sicuramente saranno state apposte 'a norma di legge' e nei tempi giusti. Ma, per favore, non chiedete più perché siamo un Paese incivile se consideriamo civili questi esempi.

L.G.".