"Qualcosa da decidere" tra tanta gavetta nei locali, un passaggio dal talent show Amici, e poi la porta sbattuta. Ora con Sanremo, tra le nuove proposte, Enrico Nigiotti, 27enne livornese, spera di laurearsi definitivamente. Si è presentato carico in sala stampa "Lucio Dalla" al palafiori di Sanremo.
"Se mi etichettate con Amici, allora datemi un disco di platino e fatemi partecipare tra i big" in realtà credo che sia una gavetta come un'altra in quest'epoca", ha esordito.
Progetti futuri: "Ho chiesto a Gianna Nannini se avesse piacere che facessi l'apertura dei suoi concerti e lei, da sempre molto disponibile verso i giovani, ha accettato. Per me quindi aprire i tour di Gianna e' un grande orgoglio e mi riempie il cuore". Ti sei paragonato a un personaggio di Bukowski, cosa pensi di portare sul palco dell'Ariston. "Io mi sento la Cenerentola di Sanremo. Oppure un po' come Rocky I. Penso di portare un messaggio: che non ci devono essere dei potenti a decidere per noi. Io ho continuato e ci ho creduto fino in fondo. Ero considerato il lebbroso dopo Amici (quando se ne era andato sbattendo la porta ndr). Il mio messaggio e' non mollare mai". La gavetta? "Ho stretto i denti. Il vino mi ha coccolato. Ho avuto tempo senza tempo: con la mia chitarra e miei testi in attesa dell'apertura di una porta. È' come se in questo periodo stessi facendo l'università. Spero che Sanremo sia la mia laurea".















