/ Eventi

Eventi | 29 gennaio 2015, 11:29

Sanremo: martedì prossimo al Centro Ippico del Solaro l'incontro con Vittorio Sgarbi

In collaborazione con l’Associazione Culturale “LIBER theatrum” ed il supporto logistico della libreria Casella di Ventimiglia.

Sanremo: martedì prossimo al Centro Ippico del Solaro l'incontro con Vittorio Sgarbi

Tornano con un nome eclatante gli incontri d’autore 'Tra sport e cultura' organizzati, con il patrocinio del Comune di Sanremo, dalla Società Ippica presso il centro di equitazione nella zona del Solaro in collaborazione con l’Associazione Culturale “LIBER theatrum” ed il supporto logistico della libreria Casella di Ventimiglia.

Martedì prossimo alle 19.30 l’appuntamento, ad ingresso libero, sarà con Vittorio Sgarbi notissimo critico e storico dell’arte, per la presentazione del suo ultimo bel lavoro dedicato ancora una volta al mondo dell’arte: “Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il tesoro d'Italia” per Bompiani editori. L’incontro sarà corredato dalla proiezione di immagini delle opere presenti nel libro.

Un bellissimo volume che il professore dedica al periodo artistico che ha accompagnato, come da lui stesso precisato “il momento più alto e fervido d'invenzioni che va dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, da Piero della Francesca a Pontormo. A Firenze, e non solo a Firenze, ma a Venezia, a Ferrara, nelle Marche, in Sicilia, in Sardegna, in Friuli, in Lombardia, gli artisti hanno infatti dato vita a quello che è stato chiamato, con conferente definizione, 'Rinascimento’. Anche prima di quegli anni l'arte era stata sublime, ma Piero della Francesca la arricchisce di una intelligenza che trasforma la pittura in pensiero, in teorema, ben oltre le esigenze devozionali. Davanti alla Flagellazione di Urbino non è più sufficiente l'iconografia religiosa, e così davanti alla Annunciata di Antonello da Messina, alla Tempesta di Giorgione, all'Amor sacro e Amor profano di Tiziano, alla Deposizione di Cristo di Pontormo. Di anno in anno appaiono capolavori sempre più sorprendenti. Tra 1470 e 1475 la creatività dei pittori e degli scultori raggiunge vette inattingibili; ma sarà così, di quinquennio in quinquennio, fino alla metà del Cinquecento. Sono gli anni di Mantegna, Cosmè Tura, Botticelli, Leonardo, di Raffaello, di Michelangelo, ma anche di Giovanni Bellini, di Lorenzo Lotto, di Tiziano, di Correggio, di Parmigianino. Sono gli anni delle meraviglie, in cui l'artista si sfida, in un continuo superarsi...".

Assai interessanti anche l’introduzione al volume, una vera e propria collezione di innumerevoli illustrazioni di capolavori, firmata da Furio Colombo e la postfazione di Gian Antonio Stella. Quest’ultimo si sofferma in particolare sulla personalità dell’autore, cosa che sembra inevitabile per chiunque voglia approcciarsi alla sua opera, tanto più che Vittorio Sgarbi, per questo volume, firma una delle quarte di copertina più affascinanti di sempre. Un volume che ci rivela ancora una volta il critico d’arte, riottoso e indignato, che nelle sue continue peregrinazioni nei luoghi più remoti d’Italia ha saputo riportare alla luce grandiosi tesori, ma anche l’uomo Sgarbi, che della tutela del patrimonio ha fatto una missione, mentre della promozione, con mezzi televisivi e non, ne ha fatto un’arte.

Negli anni Novanta è entrato nelle case delle massaie italiane, abbattendo una storica distanza tra critica d’arte e cultura di massa, per condividere le gioie, lo stupore e le emozioni che possono dare un quadro, una scultura, un arazzo, una pala d’altare. Oggi troviamo le sue notazioni colte, il suo linguaggio forbito, il ritmo sincopato con cui sa introdurci nello scenario dell’arte in questo secondo volume dedicato ai tesori d’Italia. Un oggetto prezioso e riccamente illustrato in cui Vittorio Sgarbi, partendo dagli anni a ridosso del Rinascimento italiano, descrive quelli che possono essere considerati “Gli anni delle meraviglie”.

“Chi ama l’Italia e soffre per lo spreco quotidiano di tanta bellezza, ricorda l’indignazione e l’amore con cui Sgarbi ha dato battaglia su certi paesaggi e tesori artistici da salvare”. Così si conclude la bella postfazione di Stella.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium