Edilizia sociale: via libera al programma di rigenerazione urbana nel centro storico di Camporosso

I più recenti dati confermano la gravità della situazione abitativa in cui versa un numero sempre crescente di famiglie, con variegata composizione del nucleo. Sono presenti, non solo nelle aree dei principali poli urbani liguri ma anche in molti Comuni dell’entroterra, situazioni di grave disagio che riguardano categorie di cittadini a basso reddito o svantaggiate: anziani, immigrati, disabili, donne che vivono da sole o con figli, giovani. E così per far fronte all’emergenza abitativa ampliando la disponibilità degli alloggi in locazione, Camporosso partecipa al Programma di Rigenerazione Urbana, Edilizia Residenziale Sociale e Valorizzazione del Patrimonio Pubblico individuando come ambito urbano il Centro.

Il Comune camporossino è stato, infatti, individuato dalla Regione Liguria, in sede di approvazione del Programma Quadriennale per l’Edilizia Residenziale, a media problematicità abitativa e, conseguentemente, in coerenza con la programmazione regionale sulle politiche della casa.  Dalla Regione hanno stimato per il Comune di Camporosso una domanda pregressa e prospettica di Edilizia Residenziale Sociale pari a 44 alloggi.

Il bando regionale in questione non ammette interventi di nuova costruzione, ma “è volontà dell’Amministrazione circoscrivere le proposte al Centro Storico di Camporosso e aree immediatamente limitrofe”. Il Comune di Camporosso, nell’ambito del Bando “Programma Rigenerazione Urbana, Edilizia Residenziale Sociale e Valorizzazione del Patrimonio Pubblico – P.Q.R. 2008/2011”,  intende presentare istanza di finanziamento per i seguenti interventi: recupero edilizio in via Frullo 7 (operazione da 120 mila euro); recupero edilizio in via Volta, 30 (operazione 145 mila euro); realizzazione di micronido in via Fontana, 5 (operazione da 105 mila euro). Contestualmente la Giunta ha anche approvato l’istanza di contributo finanziario per il “Programma di Rigenerazione Urbana del Centro Storico di Camporosso” di 245.46 euro, che rientra nei limiti indicati nel bando regionale.