Il nostro lettore Roberto Barbaruolo ci ha scritto per intervenire nella discussione sulla consegna di un documento di identità all'ingresso del Comune di Sanremo:
"Capisco che di questi tempi a Sanremo Palazzo Bellevue non goda di buona fama, però da qui a prendersela per la richiesta all’ingresso di un documento d’identità, ce ne corre. Io ritengo anzi che fosse sbagliato prima con l’ingresso libero. Ho lavorato per oltre vent’anni nel milanese offrendo servizi di guardiania, portierato e reception a grandi aziende private e qualcuna pubblica, conosco bene quindi la normativa del controllo accessi. Qualsiasi azienda ha il diritto-dovere di controllare chi entra ed anche eventualmente il bagaglio introdotto. Questo per la sicurezza di tutti che non vuol dire solo security (prevenzione dei reati predatori) ma anche safety (prevenzione dei danni accidentali). Una azienda deve sapere chi entra per proteggere e per proteggersi. Se una persona entra in una azienda ed è registrato si saprà quando è entrato, dove è andato e quando è uscito. Addirittura le aziende più rigorose fanno un minicorso sicurezza per cui il visitatore viene a conoscenza delle vie di fuga e delle aree di raduno in caso di calamità. Esistono da tempo norme sulla sicurezza non sempre applicate purtroppo proprio dagli enti pubblici e per farle osservare non occorre essere pubblici ufficiali. Sono pubblici ufficiali le nostre varie Polizie di Stato e Locali ma non lo sono le Guardie Giurate che sono dipendenti privati. Tuttavia qualsiasi cittadino incaricato di controllare un accesso può richiedere con cortesia l’osservanza di norme aziendali e quindi trattenere la Carta d’Identità o richiedere di depositare una borsa all’entrata o controllare il contenuto di una borsa all’uscita (cosa che viene fatta anche dalle cassiere in qualche supermercato). La richiesta non è un imposizione e la persona che si rifiuta però non può pretendere l’accesso né può evitare una segnalazione alle forze dell’ordine in caso di comportamenti sospetti. Ovviamente, e concludo, gli agenti di polizia sono esentati dal lasciare il documento, però dovrebbero essere corretti anche loro ed esibire il tesserino che è più difficilmente falsificabile di una divisa".














