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Politica | 01 dicembre 2013, 17:16

Imperia: misure del Governo per il Sociale, Antonello Ranise replica al consigliere regionale Saso

Il coordinatore comunale di FI: "Fare da stampella alla sinistra in un governo pasticciato non è nell’interesse del paese"

Antonello Ranise

Antonello Ranise

Il coordinatore comunale di FI Antonello Ranise interviene sulle recenti considerazioni del consigliere regionale Alessio Saso in merito alle forti preoccupazioni di FI sulla legge di stabilità del governo. "Caro Saso, ti sbagli…"

"Ho letto l’ironico commento del consigliere regionale Saso sulla polemica antigovernativa che, a suo dire, sarebbe del tutto strumentale e da parte di FI conseguente alla decadenza di Berlusconi. Purtroppo a me pare invece ci sia poco da ironizzare.

A parte l’assoluto distacco con cui è stata affrontata la questione Berlusconi (vedi applicazione retroattiva della legge Severino, richiesta di voto palese in senato etc, che certo non possono lasciare indifferenti), il vero problema è l’azione del governo, un governo che sta mettendo in ginocchio gli italiani, che non risolve i problemi che ne hanno giustificato la nascita (le famose larghe inte-se…), che tira solo a campare, chiuso nella propria autoreferenzialità. E a Saso, solitamente attento, non sfuggiranno tutte queste cose…non sarà invece che ad Alfano e ai suoi sia stato l’attaccamento alla 'poltrona' a determinare la scelta di rimanere nell’esecutivo? I fatti parlano chiaro: il governo era nato per affrontare la grave crisi economica, quella istituzionale (nuova legge elettorale) e fare la riforma della giustizia. Tre priorità assolute. Nulla di tutto ciò è stato fatto, anzi, mentre il mercato da timidi segni di ripresa, l’Italia rischia di perdere ulteriormente terreno proprio a causa dell’inerzia del governo.

Non a caso il PD pare fortemente critico, e se ora alcune scelte saranno per forza di cose operate, certo non saranno nel senso voluto dall’elettorato moderato, essendo di fatto il nuovo governo retto da una coalizione di sinistracentro, o 'centrino', come in sostanza sprezzantemente detto da Renzi. In materia economica, poi, la situazione è drammatica, il carico fiscale per le imprese è insostenibile, la disoccupazione giovanile in aumento e a livelli record, le misure adottate dal governo (cuneo fiscale, 'bonus' giovani per facilitare le assunzioni), largamente deludenti. Le piccole imprese, l’iniziativa privata, il commercio, chi da sempre crea lavoro nel nostro paese, non solo non è incentivato, ma è di fatto quotidianamente vessato. E se non si crea ricchezza, anche la politica sociale ne risulta mortificata.

Per questo fare da stampella alla sinistra in un governo pasticciato non è nell’interesse del paese. Per questo è più che mai necessario fare chiarezza e ripartire dal basso, dalle esigenze reali della gente, senza demagogia, ma anche senza rimanere ingessati in tecnicismi (vedi governo Monti), di cui questo esecutivo è in sostanza la pallida continuazione. Si faccia almeno la riforma della legge elettorale e poi si vada al voto dando al paese un governo politico. Converranno gli amici del Nuovo Centrodestra che questa è la strada maestra nell’interesse del paese.

Antonello Ranise"

C.S.

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