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Eventi | 17 gennaio 2013, 11:01

Il sanremese Paolo Bianchi dirige sabato a Bordighera l’orchestra sinfonica della Valle D’Aosta

Al pianoforte il maestro Massimo Anfossi di Taggia. Verranno eseguite musiche di Bach e Cajkovskij.

Paolo Bianchi

Paolo Bianchi

La serenata op.48 per archi di Cajkovskij quando venne eseguita la prima volta il 30 ottobre 1881 a S. Pietroburgo, ebbe un successo incredibile per il secondo movimento: il Walzer. Probabilmente, oggi, in tempi di multimedialità pervasiva, l’effetto non sarà lo stesso, ma c’è in provincia  di Imperia, a giorni, l’occasione giusta per risentire una  delle più celebri e significative serenata per archi del XIX secolo. “Ho composto la serenata, - diceva Cajkovskij in una lettera a Nadezda Von Meck – sorretto da uno slancio emotivo commosso. Viene dal fondo del cuore".

Accadrà sabato prossimo al palazzo del parco di Bordighera, con inizio alle 16. Si tratta di un evento musicale tutto giocato in casa, con un intervento valdostano. E’ infatti nativo di Sanremo il giovanissimo direttore d’orchestra Paolo Bianchi, 33 anni appena, con una laurea in ingegneria, ma un’autentica passione per la musica, ora abbracciata definitivamente, con intensi e qualificati studi di direzione di coro ed orchestra che presto lo porteranno ad un percorso di perfezionamento in Germania. Al pianoforte un altro 'ragazzo' delle nostre parti, il taggiasco Maestro Massimo Anfossi, residente a Molini di Triora ma ormai vagante per il mondo. E’ stato chiamato ad esibirsi nei più noti luoghi da concerto del mondo. Anfossi è recensito dalle più importanti riviste di musica da camera e concertistica. I suoi interessi vanno fino al jazz. 

Completa il quadro del concerto bordigotto l’orchestra sinfonica da camera della Valle D’Aosta (OCVA), reduce da percorsi sperimentali e oramai consolidata attraverso la partecipazione a prestigiose manifestazioni di alto livello come il Maggio Musicale Fiorentino. Sotto la direzione di Paolo Bianchi eseguiranno due concerti di Bach e dopo l’intervallo la celebre serenata di Petr Ilic  Cajkovskij. Nel mezzo una chicca: la prima esecuzione di “Nel cuore”. Si tratta di un pezzo per pianoforte di Paolo Bianchi, dedicato all’amico e maestro Massimo Anfossi.

In mezzo a tanto clamore e falsità, forse le note di un pianoforte e la trascinante musica di Bach e Cajkovskij ci potranno dare un momento di dialogo interiore per riflettere. Il che, con i tempi che corrono, non guasta. 

Carlo Michero

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