Stamattina si è svolto in Comune un incontro per cercare soluzioni condivise al problema della discarica del materiale inerte proveniente dai lavori edili, definito in gergo ‘zetto’, sito di cui il territorio è attualmente sprovvisto.
Alla riunione, voluta dall’assessore all’Ambiente Antonio Fera, hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria degli edili di Sanremo: Olimpio Lanteri (Confindustria), Antonio Sindoni e Mario Tiberti (Confartigianato Imperia), Gian Piero Mariotto e Sergio Guzzon (Cna, Gianni Silvano (Consedil). Presente anche il dirigente del Settore Ambiente del Comune, ing. StefanoBurlando, che ha risposto alle specifiche tecniche della problematica.
L’assessore Fera ha spiegato ai presenti che prima che Sanremo possa dotarsi diuna discarica attrezzata per il conferimento degli inerti, attraverso le obbligatorie e complesse procedure di gara, saranno necessari ancora 2-3 anni. Attualmente, il luogo più vicino dove conferire i materiali di risulta è a Trucco, Ventimiglia, con un costo di circa 120-130 euro a metro cubo, di cui 90 euro solo per il trasporto.
"In questo modo – ha commentato l’Assessore Fera - il conferimento di cemento, mattoni e piastrelle viene a costare più del calcestruzzo: un paradosso! Con le associazioni oggi convocate mi sembra che ci siamo trovati d'accordo, è un' emergenza, e vogliamo lavorare insieme. Loro faranno alcune valutazioni se di formare una società piuttosto che interagire con un privato, noi cerchiamo via uffici di avere un terreno pubblico adatto a questo tipo di servizio e quindi far partire l'operazione. La Provincia sdi è resa disponibile nell'adattare procedure meno burocratiche, la convocazione di oggi era per essere in sintonia e andare avanti a chiedere autorizzazioni.".
Soddisfatti gli operatori del settore che hanno manifestato la propria disponibilità a lavorare insieme al Comune per individuare provvisoriamente un sito pubblico finalizzato a questo utilizzo. Critico nei confronti della Provincia Antonio Sindoni "Esprimo il mio rammarico perchè è un problema di cui la Provincia non si è mai occupata, ora siamo a livello comunale, questo è un passo avanti". "Speriamo che tramite l'assessore si possa rivolvere la questione - ha aggiunto Gianni Silvano - il mio predecessore Lanteri ha provato per una vita a tirare fuori qualcosa dal cilindro in provincia ma non siamo riusciti a fare nulla. Non è solo una cortesia a noi ma a tutto l'indotto". Sulla stessa linea anche Olimpio Lanteri "Questo discorso lo portiamo avanti da un molto tempo. Il Comune ha rinnovato questo idea, chiediamo ci sia una collaborazione fattiva e produttiva. Faremo richiesta affinchè il Comune si faccia carico di mettere a disposizione un sito per lo stoccaggio e avrà il merito di aver risolto un problema e di aver agevolato le imprese".


















