Imperia: un successo ieri il Concerto dell’Orchestra Giovanile al Teatro Cavour

Grandi emozioni ieri sera al Teatro Cavour di Imperia in occasione del Concerto dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure Ligeia. Tenere un Concerto alle 17,30 del primo dell’anno è stata certamente una scelta coraggiosa ma l’evento, scrupolosamente preparato, si è rivelato un successo. Il pubblico ha riempito la sala e ha potuto applaudire per quasi due ore i trentacinque giovanissimi orchestrali che si sono esibiti sull’impegnativo programma, con la disinvoltura e la perizia di professionisti consumati. E’ stato bello notare, in sala, una significativa presenza di pubblico straniero, in particolare di turisti di lingua tedesca. Il ritmo della manifestazione è stato assicurato dalla presentatrice Roberta Moschella, oramai una certezza per il pubblico di Imperia: eleganza e competenza che consentono una perfetta gestione dei tempi sul palco. Il Concerto in la min. BWV 1065 per quattro pianoforti, archi e basso continuo di J. S. Bach in apertura, ha dato subito la sensazione di trovarsi di fronte a ragazzi impegnati ma soprattutto ottimamente preparati. Michele Cesario, Francesco Cesario, Gianluca Faragli, Daniele Rebaudo i quattro solisti. Poi Vivaldi con il Concerto in Sol Maggiore con Simone Schermi violino solista e il Concerto in La minore per due violini, archi e basso continuo (dove i violini solisti erano Camilla Dioli e Sara Calonico) che abbiamo già sentito in altre occasioni e costituiscono il patrimonio forte del repertorio della giovane Orchestra. A seguire il Notturno di P.I. Tchaikovsky: un pezzo molto intenso e particolarmente impegnativo. Leonardo Giovannini, il violoncello solista, ha fatto letteralmente “cantare” il suo strumento con grande maestria.

Ma, come ha sottolineato Stefano Sivieri, il Presidente di questa Associazione giovanile, chiamato sul palco per presentare i suoi ragazzi, questi giovani non devono essere applauditi solamente per le loro prestazioni musicali: ciò che deve essere maggiormente premiato in loro è il grande esempio di tenacia, serietà e dedizione che danno a tutti noi e ai loro coetanei. I ragazzi suonano insieme da poco più di nove mesi e solo un impegno costante e tanto sacrificio possono portare questi risultati. Anche il Sindaco di Imperia, Paolo Strescino, presente in sala insieme con altre autorità comunali, ha sottolineato questo aspetto indicando nel lavoro sui giovani la giusta strada per un futuro di speranza.

Ai ragazzi (alcuni di loro sono ancora bambini), chiamati uno a uno dal Maestro Nicola Giribaldi, Vice Presidente dell’Associazione, è stata poi consegnata una pergamena in ricordo di questa prima edizione del Concerto di Capodanno: un’evidente impegno a ripeterne altre, nei prossimi anni.

Sono saliti poi sul palco i Maestri preparatori Giovanni Sardo, Cristina Orvieto e Fabrizio Ragazzi che nel corso di questi primi mesi di attività hanno profuso un grande impegno, contraddistinto sempre dal più limpido spirito di volontariato: è loro il principale merito di questo successo.

A fine Concerto, dopo numerosi bis richiesti dal pubblico, l’Orchestra ha intonato l’inno di Mameli: l’anno delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità è oramai passato. Ma ha lasciato il segno e le note dell’inno nazionale continueranno a commuovere il pubblico.