/ Attualità

Attualità | 25 novembre 2011, 19:01

La Sinfonica di Sanremo di scena a Natale dopo il Papa ed al trentennale di Radio Italia su Canale 5

Ma, intanto, permane il timore sul futuro dell'Orchestra che chiede qualche anno per riuscire a trovare sponsor ed ingaggi, capaci di evitare totalmente i contributi comunali.

Il Maestro Bruno Santori

Il Maestro Bruno Santori

Continua a tenere banco l'Orchestra Sinfonica di Sanremo. A poche ore dal nuovo successo di pubblico e critica, per il concerto tenuto l'altra sera al Casinò insieme agli 'Stadio', l'Orchestra ha due progetti importantissimi nel prossimo futuro. Il primo, particolarmente prestigioso, vedrà i maestri dell'orchestra (guidati da Bruno Santori) registrare un concerto presso gli studi della Rai di Roma. Il concerto verrà trasmesso dopo la messa di Natale, celebrata dal Papa.

Ma, i contatti tra Radio e Video Italia ed il Direttore della Sinfonica, Bruno Santori, porteranno ad un'altra 'presenza' importante dell'Orchestra sanremese in un contesto nazionale. Nel maggio prossimo, infatti, Radio Italia festeggerà il trentennale della sua nascita e lo farà con uno spettacolo che andrà in onda su Canale 5, al quale parteciperanno praticamente tutti i più grandi cantanti italiani, che ovviamente faranno festa attorno alla radio 'tricolore' per antonomasia. E sul palco ci sarà di nuovo l'Orchestra Sinfonica.

Purtroppo, dietro i momenti importanti e positivi, ci sono anche quelli negativi, visto che il futuro dell'orchestra non sembra poi così roseo. i continui tagli, sia a livello locale che nazionale, infatti, sembrano tarpare le ali alla Sinfonica matuziana. Girano infatti voci, di un contributo non superiore agli 800mila euro, da parte del Comune per il prossimo anno che, insieme agli altri tagli, non consentirebbero la vita dell'orchestra.

Nel frattempo la Sinfonica sta lavorando al proprio futuro. Ed è un futuro che, secondo i disegni di chi la vive dall'interno, vorrebbe essere senza nessun contributo ma, per questo, servono sponsor, serate e, di conseguenza introiti. Tutto questo, però, non può accadere da subito e, quindi, è stato chiesto al Comune di poter fare una trattativa che, nel corso degli anni (si parla di 3/5) azzeri il contributo comunale alla Sinfonica che, successivamente, potrà reggersi sulle sue gambe. Un eventuale taglio 'netto' e già dal prossimo anno, però, potrebbe ucciderla definitivamente.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium