La persistente instabilità meteorologica che ha caratterizzato la giornata di mercoledì, non lasciava per nulla sperare nella possibilità d’esecuzione della novità teatrale che la Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu. Al rasserenarsi in serata, la disponibilità delle maestranze comunali nell’allestire la platea, ha concesso ad un folto pubblico di apprezzare, nella Piazza della Stazione di Bevera, la recita di 'Ina muglié pe’ Segundin'.
Sfidando il freddo pungente, nessuno tra gli spettatori ha voluto privarsi dal verificare come avesse potuto concludersi la intricata trama, ambientata nel mondo piccolo borghese di fine Anni Trenta, dove un’inconcepibile sequenza di imprevisti viene a turbare la tranquillità della famiglia Lorenzi: prima la temuta apparizione di un fantomatico figlio illegittimo, poi l’arrivo di un promesso sposo che si rivela piuttosto ottuso e, come se non bastasse, anche l’amata figlia unica va ad innamorarsi del giovane avvocato, il quale aveva ridicolizzato il Lorenzi in tribunale.
Allo spegnersi dei prolungati applausi conclusivi, ricevuti anche i complimenti ufficiali dall’Assessore alle Frazioni, Andrea Spinosi, gli attori ed i tecnici de 'A Ventemigliusa', sono stati invitati ad una vera e propria cena post spettacolo dal locale Circolo Acli presieduto da Gustavo Sismondini; club dove ’è consolidato il Comitato di Quartiere della popolosa frazione ventimigliese.















