"Desidero rispondere a questa e-mail poichè sono una delle tante firmatarie della petizione.La nostra domanda rivolta al Comune di Sanremo era: perchè la rete di distribuzione del metano si è fermata in fondo alla strada carrozzabile Poggio Radino escludendo gli abitanti di strada mulattiera San Donato Parà dopo il civico 7 (notare bene perchè il primo tratto è stato doppiamente servito) da questo servizio. Abbiamo visto portare i tubi in tutta la frazione. Noi chi siamo? Inoltre vorrei far presente che avere in quasi tutta la frazione dei bomboloni di gas è un pericolo costante in caso di incendio (altro che priorità). Se c'è la rete del metano in questa malaugurata evenienza può essere interrotta l'erogazione del gas (naturalmente spero che ciò non accada mai, ma.....) .Per quanto riguarda gli altri problemi esposti e presenti da illo tempore in Verezzo se fossimo tutti uniti forse qualcosa si sarebbe risolto.Acqua: non solo non abbiamo l'erogazione diretta ma posso testimoniare che da quando è incominciata questa stagione delle piogge l'acqua che esce dal rubinetto è di colore marrone. (che bello cucinare con questa acqua!).
Avevano (forse sono già dieci anni) strombazzato chel' AMAIE avrebbe finalmente rifatto la conduttura fornendoci appunto l'erogazione diretta dell'acqua. Stiamo ancora aspettando....Nel frattempo dobbiamo andare a controllare se la lente ci dà sia l'acqua che la quantità dovuta per contratto.Fognatura: sempre la nostra zona non è stata fornita da detto servizio. In più io mi sono dovuta rivolgere ad un avvocato per riavere il pozzo distrutto dalla ditta durante la costruzione della strada (ciò era stato stipulato nell' atto di concessione del terreno ma il Comune faceva orecchie da mercante).Segnale TV: un vecchio abitante di Verezzo (quando sono venuta ad abitarci 30 anni fa) mi aveva raccontato che era stato chiesto ad un concittadino se dava la possibilità di mettere in un suo terreno in zona Peiranze un ripetitore. La risposta è stata negativa (ma ciò non mi sorprende). Quindi ora non siamo serviti. Di chi è la responsabilità?"














