Alla lotta contro la violenza sulle donne, tema centrale a Sanremo 2020 grazie in particolare al monologo di Rula Jebreal nella prima puntata, è dedicata anche una mostra, allestita nella città dei fiori, nel Museo della Moda e del Profumo Daphnè, "Dialogo tra Moda e Arte" a cura di Miliza Rodic, Maria Rebecca Ballestra e in collaborazione con Claudia Andreotta.
Undici autori del panorama artistico contemporaneo espongono le proprie opere dedicate anche violenza di genere e alla sostenibilità ambientale. L'iniziativa è realizzata con la collaborazione di Aidda (Associazione Donne Imprenditrici e dirigenti d'Azienda), Associazione Giardino Segreto, Festival for the Earth e Istituto Tethys che ha l'obiettivo di sostenere chi, ogni giorno, lavora per sradicare gli stereotipi di genere e chi valorizza il patrimonio ambientale del nostro pianeta, attraverso il proprio lavoro, perchè si può fare impresa mantenendo un'etica, senza ricorrere a false scorciatoie o utilizzo di spot mediatici.
"Tutte le opere pittoriche - spiegano le curatrici - sono state realizzate utilizzando la seta vegetale o il cotone organico, perchè la mostra vuole anche porsi come un tentativo di delineare una riflessione su un'altra problematica più che mai attuale, ovvero la sostenibilità: il cambiamento climatico è una delle grandi sfide del 21° secolo e gli artisti ricercano ed enfatizzano il legame con la natura e la possibilita' di un'arte sostenibile, tornando a lavorare su supporti come appunto la seta, gia' impiegati in Oriente (Cina e Giappone) in epoche arcaiche".