Un nostro lettore, F.L., ci ha scritto per inserirsi nella discussione sull'assenza di bus nel giorno di Natale:
"Leggo su Sanremonews della decisione dell'Amministratore di Riviera Trasporti, Sig. Amabile di sospendere tutte le corse dei bus nel giorno di Natale. Tale decisione, suffragata dai numeri degli utenti che utilizzano il bus nel giorno della festività natalizia, lascerà per certi versi sbigottiti e increduli, oltre che lasciare molti anziani ed utenti, che non utilizzano internet (o che se lo utilizzano, non vanno certo a vedere il sito della RT visto che la decisione è stata comunicata tramite tale mezzo e a breve distanza dalla sospensione...) o non acquistano i quotidiani, a piedi alle fermate. Stante che già in Italia abbiamo treni che fanno su e giù per la Penisola praticamente con i soli macchinisti e controllori a bordo (basta vedere quelli che transitano per Imperia durante il giorno), mi pare che la decisione presa non possa che esser condivisibile, soprattutto in tempi di vacche magre come quelli che molte società di pubblico trasporto stanno vivendo: forse è meglio rinunciare per un giorno ai bus piuttosto che piangere tra qualche mese migliaia di posti di lavoro. Sapete quando si può risparmiare solo in gasolio, un bus non fa la media che facciamo noi con la vettura. Certo, sospendere tutte le attività è una soluzione drastica ma che fa capire quanto grave sia il problema della solidità finanziaria della società: altre potevano esser le soluzioni, anche per venire incontro all'utenza che non ha altri mezzi per spostarsi o arrivare a fare visita ad un parente in ospedale. La Riviera Trasporti dispone di mezzi più piccoli, che quindi hanno un minor costo chilometrico rispetto ad un bus da 50 posti, ci sono dei Daily che vediamo girare nelle città normalmente che sarebbero stati comodi per portare quelle poche persone che usano il bus a Natale verso l'ospedale di Sanremo o Imperia oppure ad Andora. Si poteva limitare il numero delle corse per Andora, magari facendone due al mattino e due al pomeriggio. E non me ne voglia il lettore ex autista che ricorda che i bus non hanno mai circolato a Natale, sinceramente è una cosa alla quale non ho mai fatto caso negli anni scorsi, certo è giusto che anche gli autisti passino le feste in famiglia, ma abbiamo un sistema facile facile che si chiama 'turnazione' che potrebbe non obbligare sempre gli stessi a lavorare nelle feste, ma a scegliere ad esempio tra Natale e Capodanno a casa o alla guida; in fondo si tratta di un servizio di pubblica utilità, se Lei rimane senza acqua nel festivo trova senz'altro un operaio Amaie che è reperibile in sede per interventi urgenti. Il problema vero, però, che nessuno ha toccato ne sottolineato, neppure il caro Assessore Berrino, è che i conti di Riviera Trasporti (come di altre sue sorelle in Italia) andrebbero meglio se tutta l'utenza pagasse il biglietto e non sempre i soliti idioti, visto che a non pagarlo si passa da geni. Sarebbe necessario ripristinare il caro vecchio bigliettaio a bordo oppure potenziare la aliquota di personale addetta ai controlli: come tempo fa avevo letto in questa rubrica, ci sono linee tipo la Borgo-Baragallo a Sanremo dove abbiamo il 70% di evasione (e lo scriveva un autista RT) e conosco personalmente persone che vivono in quella zona che ammettono candidamente di usare il bus più volte al giorno senza pagare ticket 'tanto se sale il controllore scendo e prendo quello dopo' ti dicono. Il Sig. Amabile, che dimostra con il suo atto di esser un amministratore che vuole bene alla sua Azienda e ne preserva il patrimonio finanziario già risicato, ci potrebbe dire, numeri alla mano, quali sono le tratte con evasione alta e quali potrebbero esser le soluzioni a tale fenomeno endemico di una società dove tutto è dovuto e nulla conquistato. Visto che RT ha pochi controllori, sarebbe ottima cosa che chi è in regola con il biglietto facesse rimbrotti a chi vede salire a sbafo, quanto meno tali persone fanno una figura di m..... davanti a tutti i presenti. E se a Natale siamo senza bus possiamo solo ringraziare questi geni della lampada, scrocconi, che si credono furbi ma che ci rimettono in primis visto che a Natale si muoveranno 'pedibus calcantibus'."














