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Attualità | 29 maggio 2012, 16:00

Sanremo: prevenzione e screening oncologico gratuito. Presentate le iniziative Asl per il benessere dei cittadini

Questa mattina, nella sede della direzione generale di Bussana, alla presenza del direttore Mario Cotellessa, sono stati presentati i prossimi appuntamenti organizzati per il benessere dei cittadini.

Il direttore generale Asl 1 imperiese Mario Cotellessa

Il direttore generale Asl 1 imperiese Mario Cotellessa

Proseguono le iniziative per la salute promosse dall'Asl 1 imperiese. Dopo il successo ottenuto con l'incontro sull'arresto cardiaco al Palafiori del 18 maggio e la giornata mondiale del respiro di sabato scorso, l'impegno dell'azienda sanitaria imperiese continua.

Questa mattina, nella sede della direzione generale di Bussana, alla presenza del direttore Mario Cotellessa, sono stati presentati i prossimi appuntamenti organizzati per il benessere dei cittadini. Ad illustrare il calendario eventi, anche Michele Orlando, direttore Pianificazione, Programmazione, Organizzazione Asl 1 Imperiese, Stefania Russo, Direttore Radiologia Sanremo Asl 1 Imperiese, Rita Gagno, Settore educazione e promozione alla Salute e Gianluigi Piatti, direttore della Struttura complessa Relazioni esterne, comunicazione e Urp.

Scuola, cittadinanza ma soprattutto attenzione globale alla salute: l'impegno dell'Asl punta quest'anno con “Ben..essere Donna” ad affrontare prevenzione, diagnosi e trattamento dei tumori del colon retto, una delle neoplasie più diffuse in Italia che colpisce circa 40mila persone all'anno di età superiore ai 50 anni. Il tema sarà al centro del convegno in programma l'8 giugno al Teatro del Casinò di Sanremo dalle 15.30 alle 18.30 in collaborazione con Lilt sezione Imperia Sanremo. Un appuntamento importante aperto al pubblico, in particolare a partire dalle donne per informare tutta la famiglia.

L'attività di prevenzione parte infatti dal servizio di screening oncologico offerto dalla Asl, finora poco conosciuto dalla cittadinanza, ma fondamentale per la salute. Oltre allo screening mammografico, l'Asl promuove lo screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore del colon retto. Un servizio totalmente gratuito, esente da ticket e non occorre l’impegnativa del proprio medico curante che consentirà di avviare un percorso diagnostico preferenziale nel caso di esito positivo. Nei prossimi due anni, ogni cittadino, uomo e donna di età compresa tra i 50 ed i 69 anni, riceverà una lettera di invito ad eseguire il test.

“E' un esame di laboratorio semplice di ricerca di sangue nelle feci – ha spiegato la Dott.ssa Stefania Russo, Resp. Senologia e Screening – Non è una patologia prettamente femminile ma come si dice “Educa una donna ed educherai un popolo”, le donne possono diffondere le nozioni ricevute in famiglia. Il tumore al colon retto la è la terza causa di morte nel maschio ma c'è anche una buona probabilità di guarigione se fatta una diagnosi precoce. Del tumore alla mammella sono state fatte oltre 150 interventi in un anno. Il centro senologico matuziano funziona bene con una serie di professionisti, è il secondo centro della Liguria per completezza del percorso”.

Ma la prevenzione parte anche da uno stile di vita sano e dall'educazione nelle scuole. In occasione della Giornata Mondiale Senza Fumo del 31 maggio, nelle scuole della provincia di Imperia gli insegnanti parleranno per 10 minuti di salute e benessere, mentre contemporaneamente nell'Aula Magna del Polo Universitario di Imperia gli studenti delle scuole superiori parteciperanno ad un incontro con i medici sulla salute del respiro. La scuola è infatti il primo step per far una generazione consapevole. Da qui, il progetto Pedibus attivato quest'anno ad Imperia e Taggia, 'l'autobus che va a piedi' per i più piccoli, e altre iniziative di educazione alimentare avviate nelle scuole.

“Tutto questo dimostra l'impegno dell'azienda per un modo diverso di fare salute – ha commentato il direttore generale Mario Cotellessa – l'aspetto della formazione è importante per risolvere il problema di utilizzo delle risorse. Per questo occorre trovare percorsi diversi, grazie al lavoro dei professionisti, per una maggiore attenzione verso un sistema di assistenza alle persone globale”.

Silvia Iuliano

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