/ Sanremo Ospedaletti

Sanremo Ospedaletti | 10 novembre 2025, 07:11

Sanremo, il cane del clochard tolto in via cautelare: ora è in custodia all’Enpa

Dopo mesi di segnalazioni e denunce, Kessy è stata affidata al canile di Sanremo. L’attivista Caprile: “Finalmente è al sicuro”

Sanremo, il cane del clochard tolto in via cautelare: ora è in custodia all’Enpa

È stato disposto il sequestro cautelare del cane di Pavel, il senzatetto che da mesi vive per le strade di Sanremo insieme alla sua femmina simil lupo, Kessy. L’intervento è avvenuto nei giorni scorsi dopo l’ennesima segnalazione alle forze dell’ordine, culminata con l’affidamento temporaneo dell’animale all’Enpa di Sanremo, dove si trova attualmente in custodia.

L’episodio rappresenta l’ultimo capitolo di una vicenda che la città segue da tempo, tra segnalazioni, controlli e appelli per la tutela dell’animale. Un mese fa, infatti, diversi cittadini avevano denunciato le condizioni in cui il cane viveva, sempre legato con un collare molto corto, tra piazza Colombo e la stazione, spesso sotto il sole o la pioggia. Già allora, la Polizia locale e i veterinari avevano effettuato sopralluoghi e monitoraggi costanti, ma non si era ancora arrivati a un provvedimento formale.

A ricostruire quanto accaduto è l’attivista Nesibe Caprile, da tempo impegnata nella tutela degli animali e autrice di diverse denunce in merito. “Ieri pomeriggio è successo quello che aspettavamo da mesi", racconta. “Sono stata contattata da una ragazza, in lacrime, che ha riferito di aver visto un episodio in cui il cane sembrava essere maltrattato. Le ho detto di denunciare e di chiamare immediatamente i carabinieri. Nel frattempo, ho contattato anch’io le forze dell’ordine e mi sono precipitata sul posto. Quando sono arrivata, i carabinieri erano già lì, insieme a un’altra ragazza del nostro gruppo che ha contribuito a far sì che questo giorno potesse arrivare. Mi sono avvicinata, ho preso Kessy al guinzaglio e da quel momento non gliel’abbiamo più ridata.”

Le circostanze indicate sono ora oggetto di accertamenti da parte delle autorità competenti. Intanto Caprile spiega che, grazie all’intervento coordinato dei carabinieri di Sanremo, Taggia e Triora, è scattato il sequestro cautelare. “Kessy è stata affidata all’Enpa di Sanremo, grazie alla disponibilità del presidente Stefano, che ringraziamo enormemente. L’ho accompagnata personalmente e, per la prima volta, le abbiamo tolto quella catena a strozzo illegale che le aveva lasciato segni evidenti sul collo. Era spaesata, ma ha bevuto, mangiato e persino scodinzolato.” Secondo quanto riferito dall’attivista, il cane resterà in custodia all’Enpa in attesa della conclusione degli accertamenti giudiziari. “Ora Kessy è al sicuro e circondata dall’affetto delle volontarie. Dopo i sessanta giorni previsti dalla procedura, potrà finalmente essere adottata e vivere libera, amata e protetta.”

Nel gruppo c’è anche un po’ di amarezza per la mancanza di risposte da parte dell’amministrazione comunale. “La PEC inviata al sindaco è stata regolarmente protocollata, ma a distanza di quasi due settimane non abbiamo ancora ricevuto udienza. Fa un po’ strano”, sottolineano.

La vicenda aveva già sollevato reazioni contrastanti in città. Molti cittadini avevano espresso solidarietà per l’uomo, noto per la sua condizione di fragilità e povertà, ma allo stesso tempo preoccupazione per il benessere dell’animale. “Non si tratta di giudicare – spiegano alcune persone che frequentano piazza Colombo – ma di garantire che un essere vivente non soffra. Nessuno vuole punire Pavel, ma aiutarlo e aiutare Kessy.” Dopo il sequestro, il cane è affidato ufficialmente alla tutela dell’Enpa di Sanremo, che provvederà alle cure necessarie e al monitoraggio sanitario. Resta ora da capire se la misura cautelare sarà confermata e se, in seguito, verrà disposta l’adozione definitiva.

Il caso, che unisce compassione, disagio sociale e diritti degli animali, continua a interrogare la città e le istituzioni. Ma, almeno per ora, una certezza c’è: Kessy non vivrà più in strada.

Andrea Musacchio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium