Il 28 ottobre la Chiesa celebra la memoria di San Giuda Taddeo, uno dei dodici Apostoli di Gesù, venerato in tutto il mondo come il Santo delle cause impossibili e disperate. Cugino di Gesù e fratello di San Giacomo il Minore, San Giuda Taddeo portò il messaggio del Vangelo in Mesopotamia, Armenia e Persia, dove subì il martirio insieme a San Simone, con il quale condivide la festa liturgica.
Nel corso dei secoli, la sua figura ha ispirato una profonda devozione, particolarmente nei momenti di dolore, malattia e difficoltà. Grandi santi come San Bernardo di Chiaravalle, Santa Brigida di Svezia, San Francesco di Sales e Santa Teresa d’Ávila ne raccomandavano l’intercessione, riconoscendolo come potente mediatore presso Dio. Anche i reali di Casa Savoia ebbero verso di lui una speciale venerazione: nelle loro cappelle private era spesso presente la sua immagine, segno di una devozione che univa fede e speranza nelle situazioni più critiche del regno.
A Sanremo la devozione verso San Giuda Taddeo ha trovato una particolare espressione nella Cappella del Santissimo Crocifisso, in via Duca degli Abruzzi 233, dove si conserva una statua lignea del Santo di grande pregio artistico e devozionale. Ogni primo mercoledì del mese, alle ore 17.30, la cappella si anima di preghiera con la recita del Santo Rosario e la Santa Messa in onore dell’Apostolo, appuntamento ormai tradizionale per un gruppo di fedeli che si affida con fiducia alla sua intercessione.
In occasione della ricorrenza del martirio, il 28 ottobre, solenni celebrazioni religiose si terranno a Roma, presso il Santuario di San Salvatore in Lauro, dove sono custodite con grande venerazione le reliquie di San Giuda Taddeo. Le celebrazioni sono organizzate dalla Confraternita di San Giuda Taddeo del santuario, si inizierà alle ore 16.00 con la Santa Messa Solenne. La celebrazione sarà presieduta da don Pietro Bongiovanni, parroco di San Salvatore in Lauro. Sarà un momento di preghiera e ringraziamento, per affidare a San Giuda Taddeo le difficoltà personali e le intenzioni della comunità.
Processione Giubilare
Al termine della Santa Messa, i fedeli parteciperanno alla processione giubilare verso la Basilica di San Pietro in Vaticano, dove è previsto il passaggio attraverso la Porta Santa e la preghiera sulla tomba dell’Apostolo.
Un gesto di fede profondo, che unisce il pellegrinaggio esteriore al cammino interiore di conversione e misericordia.
Il culto di San Giuda Taddeo continua a rinnovarsi anche oggi, in un tempo segnato da incertezze e difficoltà, come segno di fede e di speranza per chi non vuole arrendersi. A Roma, le reliquie di San Giuda Taddeo e di San Simone sono conservate con venerazione anche nella Basilica di San Pietro in Vaticano e nella Basilica dei Santi XII Apostoli, dove i fedeli da tutto il mondo si recano in pellegrinaggio. La sua figura ci invita a credere nella forza della preghiera e nel potere della fiducia in Dio, perché – come recita un antico detto – “nulla è impossibile a chi confida nell’Apostolo fedele e coraggioso di Cristo”.

















