Ogni anno cresce, ogni anno si riempie, e ora rischia di non bastare più. Il Villaggio delle Radio, cuore mediatico della settimana del Festival, guarda al 2026 con una domanda ancora aperta: dove trovare nuove aree per soddisfare le richieste sempre più numerose delle emittenti?
Se lo schema dell’ultima edizione venisse confermato, con corso Imperatrice fulcro del Villaggio, piazza Muccioli pronta a ospitare nuovamente RDS e piazzale Vesco di nuovo palcoscenico di Casa Kiss Kiss, resterebbe comunque il nodo più delicato: capire se e come sarà possibile ampliare la cittadella radiofonica che negli ultimi anni è diventata il cuore mediatico parallelo all’Ariston.
La speranza di tutti, amministrazione in testa, è legata a piazza Eroi. L’area, già individuata come potenziale sede di nuove postazioni “glass”, è oggi un cantiere in attesa di completamento e quindi non utilizzabile. Tutto dipenderà dall’avanzamento dei lavori nei prossimi mesi: se i tempi saranno rispettati, piazza Eroi potrà trasformarsi in un tassello prezioso, da destinare al Villaggio delle Radio o ad altre iniziative collaterali, offrendo finalmente uno spazio strategico e centrale.
Negli ultimi anni, il boom di richieste da parte delle emittenti ha superato la disponibilità effettiva di spazi. Il “sold out” strutturale del villaggio di corso Imperatrice ha reso evidente la necessità di nuove soluzioni, per non dover rinunciare a presenze di richiamo. L’apertura di piazza Eroi rappresenterebbe dunque una svolta per gestire un fenomeno in continua crescita, che accende la città ben oltre il palco dell’Ariston, richiamando migliaia di visitatori.
La partita, però, resta aperta. Al momento la mappa sembra definita: se corso Imperatrice verrà confermato come polo nevralgico, con piazza Muccioli e piazzale Vesco a fare da spalla, la conformazione urbana della città non lascia grandi margini di espansione. Se piazza Eroi sarà pronta in tempo, il Villaggio delle Radio 2026 potrà compiere un salto di qualità. In caso contrario, anche quest’anno le emittenti dovranno contendersi spazi limitati, a fronte di un interesse che cresce di edizione in edizione.
























