Due mesi di stop in via Duca d'Aosta. Lo stabilisce l'ordinanza emessa dal settore viabilità di Palazzo Bellevue, a firma del dirigente del settore lavori pubblici Danilo Burastero (responsabile del procedimento è l'architetto Anna Ricci). Bisogna rifare un tratto del muro di sostegno della strada per Poggio (12 metri), nell'ambito della messa in sicurezza della “collina che frana” in zona La Vesca, e di conseguenza il transito dev'essere interrotto nel tratto iniziale della salita resa mitica dalla Milano-Sanremo (come anticipato dal nostro giornale). Per la precisione dall'intersezione con l'Aurelia (corso Mazzini per la toponomastica cittadina) fino al civico 3A: appena un centinaio di metri, ma sufficienti per bloccare il collegamento a ponente verso la frazione collinare, dalle 8 di mercoledì prossimo fino alle 20 del 23 novembre, una domenica per il calendario.
In Comune si è deciso di tenersi più “larghi” con i divieti (ovviamente pure di sosta e fermata) per eventuali imprevisti o rallentamenti legati ai bollettini meteo, ma l'obiettivo è quello di concludere l'intervento prima dei 61 giorni d'interdizione al traffico indicati nell'ordinanza. I lavori sono affidati all'impresa Silvano Costruzioni & C., che, fra l'altro, sta operando anche nel vicino cantiere Rivieracqua per la posa della nuova tubazione dell'acquedotto Roya sotto l'asfalto della statale. Un vantaggio, dal punto di vista tecnico, dato che i due cantieri sono destinati a intersecarsi, assieme a quello dell'Anas per la gigantesca operazione di consolidamento del versante franoso iniziata due anni e mezzo fa, con la previsione di concludersi entro febbraio/marzo prossimi, dopo l'ultimo aggiornamento del cronoprogramma.
E proprio per quest'inevitabile incrocio di lavori lungo la direttrice est di Sanremo, a Palazzo Bellevue si è trovata una soluzione per evitare anche la chiusura dell'Aurelia, inizialmente prospettata per circa un mese. Lunedì s'inizierà a piazzare cubi in cemento contenitivi per creare una parete di protezione davanti al muro che presenta lesioni ai piedi di una piccola abitazione, in modo da consentire la riapertura della carreggiata a monte inagibile da almeno tre anni per motivi di sicurezza, con il traffico regolato a senso unico alternato da semafori. In questa fase, infatti, il Comune può intervenire soltanto nel tratto di competenza diretta: quella dozzina di metri da ricostruire. Quando il cantiere Rivieracqua arriverà all'incrocio in questione sarà necessario scavare lungo la carreggiata a valle e la circolazione potrà proseguire in quella a monte, adesso off limits. Terminata quest'operazione di salvaguardia sull'arteria, mercoledì sarà installato il cantiere in via Duca d'Aosta. I collegamenti con Poggio verranno quindi concentrati sul versante ovest, in via Val d'Olivi. Salvo l'utilizzo di scorciatoie tortuose e fra le campagne, sconosciute ai più, assolutamente sconsigliate per ragioni di sicurezza.














