Sanremo: lavori alla Vesca, rifacimento del muro e da mercoledì 24 settembre chiusa totalmente al traffico di via Duca D'Aosta

La temuta chiusura dell'Aurelia è scongiurata, come anticipato in questi spazi nei giorni scorsi, grazie a una soluzione provvisoria escogitata dal Comune, ma non è evitabile quella di via Duca d'Aosta nel complesso quadro della messa in sicurezza della “collina che frana”, in località La Vesca, che s'interseca con gli scavi portati avanti da Rivieracqua per la posa delle nuove condutture dell'acquedotto Roya. 

Emerge dal punto sui lavori effettuato a Palazzo Bellevue per il via all'ultima fase del maxi intervento in corso da due anni e mezzo (da quando Anas ha aperto il cantiere su un fronte di 180 metri), che compete alla stessa amministrazione. E' il piano, del valore intorno a 2 milioni, articolato in tre punti: completamento della scogliera a protezione del piede del versante instabile, rifacimento di un tratto (12 metri) del muro di sostegno della strada per Poggio e regimazione delle acque sotterranee con il convogliamento in un grosso tubo per scaricarle direttamente in mare. Soltanto per il primo punto sono investiti circa 900 mila euro, dopo i quasi 2 milioni della parte iniziale, per realizzare anche un'estesa protezione con una parete obliqua di massi addossati al terrapieno. Si sta già lavorando per ultimare l'opera.

Ma è su via Duca d'Aosta che ora si concentrano le attenzioni, considerato l'impatto sulla viabilità oltre ai semafori che, da oltre tre anni, condizionano pesantemente la circolazione sull'Aurelia (corso Mazzini per la toponomastica cittadina). La struttura comunale che si occupa del piano-La Vesca (in primis il dirigente dei lavori pubblici Danilo Burastero e la funzionaria Anna Ricci) ha fissato le date per l'inizio degli interventi: lunedì 22 il via all'allestimento della parete provvisoria in blocchi di cemento che consentirà di riattivare la corsia a monte della statale, in modo da assorbire il traffico quando il cantiere Rivieracqua s'intreccerà con quello Anas, dovendo scavare lungo la carreggiata a valle fino a collegare la nuova tubazione al tratto già interrato di fronte al piazzale Md-Conbipel-Iris. 

E' la soluzione trovata per evitare il blocco della statale per settimane. E mercoledì 24 scatterà la chiusura della strada per Poggio, con l'inizio dei lavori di rifacimento di un tratto di muro (di competenza comunale) fortemente lesionato. Un intervento da circa 300 mila euro che comporterà, per circa un mese, lo stop all'imbocco della salita resa mitica dalla Milano-Sanremo. Il collegamento con la frazione sarà, quindi, soltanto a ponente attraverso via Val d'Olivi, tranne scorciatoie fra case e campagne, non consigliabili. L'ultimo step riguarderà le acque sotterranee, che saranno intercettate ai piedi del santuario della Madonna della Guardia con un tubo da posizionare sotto l'asfalto fino all'incrocio con l'Aurelia, da attraversare senza chiuderla per arrivare al mare. Il tutto da completare entro il 31 marzo, per non rischiare di perdere (anche soltanto in parte) il finanziamento Pnrr. 

Lo stesso periodo in cui dovrebbe concludersi il gigantesco intervento di messa in sicurezza da parte dell'Anas, i cui tempi si sono dilatati a causa di problematiche riscontrate sul campo, ed i costi sono inevitabilmente lievitati, pare ben oltre i 15 milioni ipotizzati a un certo punto.