"Si intende conferire incarico a un agronomo, o ad altra figura tecnica competente, per effettuare in maniera periodica e programmata il controllo delle piante di alto fusto presenti sul territorio comunale, frazioni comprese? Sono già stati effettuati, a seguito dell’episodio del 20 agosto, controlli puntuali sulle alberature pubbliche? In caso affermativo vorremo ricevere documentazione dettagliata, con l’indicazione delle aree e delle piante verificate. L’Amministrazione intende predisporre un censimento aggiornato delle alberature, con apposita etichettatura delle piante di alto fusto per consentire un monitoraggio costante e trasparente degli interventi di manutenzione? Con quale frequenza l’Amministrazione ritiene opportuno effettuare tali controlli e quali risorse sono state o verranno stanziate a bilancio per tali finalità?". Lo chiedono con un'interpellanza i consiglieri comunali di minoranza a Camporosso Maurizio Morabito, Marco Bertaina e Domenica Arsì in merito al controllo e monitoraggio delle piante di alto fusto nel territorio comunale.
"Il 20 agosto si è verificata la caduta di un pino nel territorio comunale, evento che avrebbe potuto comportare gravi rischi per la sicurezza dei cittadini. La manutenzione e la sicurezza del verde pubblico, in particolare delle piante di alto fusto, rappresentano un aspetto fondamentale della tutela della pubblica incolumità" - sottolineano i consiglieri comunali del gruppo di minoranza 'SiAmo Camporosso' - "La normativa vigente prevede che i comuni garantiscano adeguati interventi di manutenzione e controllo delle alberature insistenti su aree pubbliche".
"Eventi di caduta di alberi non sono purtroppo rari, specialmente in presenza di piante vetuste o soggette a malattie, è necessario, perciò, predisporre un monitoraggio regolare e puntuale delle condizioni di stabilità e sicurezza delle alberature presenti su tutto il territorio comunale, comprese le frazioni" - afferma la minoranza che torna alla carica con un'altra interpellanza, la quinta in pochi giorni - "Appare opportuno ricorrere a professionisti qualificati (agronomi o tecnici forestali) per valutare in maniera scientifica e documentata lo stato di salute e di stabilità delle piante di alto fusto".














