Storia, tradizione e festa religiosa. Rocchetta Nervina celebra i 400 anni del “U Festin” con quattro giorni di musica, rievocazioni, mercatini, degustazioni, teatro e divertimento.
Una ricorrenza che puntualmente si ripropone annualmente dal 1625. "Il 2 settembre 2025 questo comune celebrerà i 400 anni della tradizionale festa denominata 'U Festin'" - fa sapere il sindaco di Rocchetta Nervina, Claudio Basso, unitamente ai responsabili delle associazioni che partecipano attivamente all’organizzazione della manifestazione - "Il 2 settembre 1625 a Rocchetta Nervina si verificò un evento significativo nel contesto di un conflitto più ampio tra il Ducato di Savoia e la Repubblica di Genova, due potenze che si contendevano l’influenza in questa regione strategica dell’attuale Liguria, vicino al confine franco-italiano. Rocchetta Nervina, un piccolo villaggio medievale situato nella val Nervia, era allora sotto l’influenza dei Doria, una potente famiglia nobile genovese, e si trovava al centro delle tensioni tra queste fazioni. Quel giorno, secondo la tradizione locale ancora celebrata oggi, il villaggio fu assediato e incendiato dalle forze dei Doria di Dolceacqua, nell’ambito di una guerra più vasta che coinvolgeva anche la Francia, alleata dei Savoia, e la Spagna, sostenitrice di Genova. Questo scontro s'inseriva nelle guerre italiane del XVII secolo, esacerbate dalle rivalità per il controllo della Contea di Nizza e delle vie di comunicazione alpine. Gli abitanti di Rocchetta Nervina, presi nel mezzo di questo conflitto, videro il loro villaggio devastato dalle fiamme, una scena drammatica immortalata in un dipinto del 1626 conservato nell’Oratorio della Santissima Annunziata. Questa tela rappresenta l’apparizione della Vergine Maria, che, secondo la leggenda, intervenne miracolosamente provocando una pioggia salvatrice per spegnere l’incendio e salvare il villaggio. L’evento è diventato parte integrante dell’identità locale. Ogni anno, il 2 settembre, Rocchetta Nervina celebra 'U Festin', una festa in onore di questo episodio, in cui si commemora la protezione divina attribuita alla Vergine. La guerra del 1625, sebbene un conflitto regionale, rifletteva le lotte di potere europee dell’epoca, e Rocchetta, con la sua posizione fortificata tra i torrenti Barbaira e Oggia, era un obiettivo militare non trascurabile. Le cronache storiche riportano combattimenti intensi, saccheggi e distruzioni, ma è il racconto di questa sopravvivenza miracolosa che è rimasto nella memoria collettiva. In sintesi, il 2 settembre 1625 a Rocchetta Nervina fu un giorno di crisi in cui il villaggio subì un attacco devastante, seguito da una liberazione attribuita a un intervento soprannaturale, un episodio che intreccia storia e tradizione ancora vivo nella cultura locale di oggi".
L'evento ricco e variato si svolgerà su diversi giorni. "L'evento, molto importante dal punto di vista storico/culturale, si articolerà su quattro giorni, da sabato 30 agosto a martedì 2 settembre, coinvolgendo gli operatori turistici e le associazioni locali" - svela il primo cittadino - "Sono previsti concerti; mercatini; rievocazioni; attività turistiche e liturgie. Il primo appuntamento sarà sabato 30 agosto alle 21.30 con 'Senza Ali-B', un concerto di Vasco Rossi Tribute Band con dj set nell'area feste in viale Rimembranze. Per l'occasione vi sarà servizio bar, cucina e griglia. Domenica 31 agosto, invece, andrà in scena Castrum barbairae ritorno al passato, una rievocazione storica con pranzo e cena medievale, mercatini e degustazioni. A seguire musica con i Balding Chicks. Alle 7.30, inoltre, vi sarà il tour dei 400, i partecipanti potranno seguire un percorso in mountain bike sui sentieri del paese a cura dell'associazione Castrum Barbaire outdoor. Ritrovo e iscrizioni alle 7.30 mentre l'arrivo è previsto alle 13. Il percorso di 50 chilometri, con un dislivello di 1700 metri, da Rocchetta attraverserà Sella di Gouta, Colla Scarassan, Testa d'Alpe, Colla dei Saviglioni, Passo del Cane, Trucchetta e tornerà a Rocchetta".
"Quest’anno, la rievocazione storica di Castrum Barbairae si preannuncia come un viaggio indimenticabile nel tempo. Le vie di Rocchetta Nervina saranno animate da musici, giocolieri e cantastorie, che riporteranno in vita le tradizioni. All’ingresso del paese, un araldo accoglierà i visitatori narrando la storia del miracolo, avvolgendo tutti in un’atmosfera d’incanto fin dall’inizio. All'interno del percorso, i partecipanti potranno esplorare una varietà di attività ricreative e interattive. Dai banchetti degli antichi mestieri come il fornaio, il forgiatore e il ceramista, fino a gustosi dolci e vino speziato nella taverna a vurpaira, l’evento offre un’esperienza sensoriale completa. Non manca nemmeno l'angolo dedicato ai giochi storici, dove adulti e bambini possono cimentarsi in sfide che rallegravano le giornate dei giovani di un tempo, riscoprendo così semplici ma significativi momenti di svago. Sarà visitabile il polo museale di Enrico Carabalona, un altro trancio di vita storica rocchettina. Il percorso si conclude al giardino con la battaglia di spade grazie alla Compagnia dei Merli d’acciaio e gli Echi di Lyguris, che ci faranno rivivere gli scontri medievali" - rivela - "I merli d'acciaio sono un'associazione che si occupa delle rievocazione storica di uomini d'arme e soldati italiani appartenenti 13esimo secolo, dal soldato semplice al cavaliere pesante, allo sviluppo e mantenimento di campo storico, durante l'evento si potranno, infatti, assistere a scontri tra fanti e duelli d'onore tra i cavalieri. Gli Echi di Lyguris è un'associazione di larp a tema fantasy (giochi di ruolo dal vivo). Il LARP è una forma di gioco in cui i partecipanti interpretano fisicamente un personaggio, con abilità e caratteristiche specifiche. L’esperienza si svolge attraverso storie costruite con costumi, scenografie ed equipaggiamenti a tema, unendo elementi del gioco di ruolo tradizionale e della rappresentazione teatrale. Durante l'evento si potranno provare diverse attività tra cui arena, tiro con l'arco e caccia al goblin. Non si può parlare di una festa senza menzionare le delizie culinarie e i prodotti locali che caratterizzano il mercatino di Castrum Barbairae. Qui, i visitatori hanno l’opportunità di assaporare specialità tipiche della zona, preparate secondo ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. I dolci sfiziosi, insieme all’aroma avvolgente del vino speziato, creano un'atmosfera accogliente e festosa. È un’ottima occasione per scoprire sapori autentici e portare a casa un pezzo della cultura gastronomica ligure. Inoltre, le bancarelle del mercatino offrono una grande varietà di artigianato locale. Ogni oggetto racconta una storia e riflette le abilità degli artigiani del posto. Castrum Barbairae ritorno al passato non è soltanto una manifestazione storica; è un invito a vivere e respirare la cultura locale attraverso esperienze autentiche, per un giorno indimenticabile di rievocazione storica, animazione, mercatini e degustazioni; per rivivere un pezzo di storia, per lasciarti trasportare in un affascinante viaggio nel tempo. In serata un aperitivo e una cena d’epoca, che si concluderà, ritornando ai tempi attuali, in musica allietata dai Balding Chicks".
"Lunedì 1° settembre verrà proposto uno spettacolo teatrale a cura di Teatro del Banchero: 'Se questo fosse amore?'" - dice il sindaco Basso - "Martedì 2 settembre, infine, si terrà 'U festìn'. La festa solenne inizierà alle 10.30 con la celebrazione della santa messa nella cappella della Madonna dal segretario del vescovo don Sueli Fornoni. Alle 16.30 nella chiesa parrocchiale verrà celebrata dal vescovo Antonio Suetta la santa messa solenne e poi seguirà la processione con la statua della Madonna per le vie del paese accompagnata dalla banda. Dalle 19.30, invece, vi sarà la serata gastronomica e danzante con Mariella Group. La parrocchia in preparazione della grande festa organizzerà il triduo dal 30 agosto al 1 settembre che prevede santa messa alle 19.30 il sabato e il lunedì mentre domenica la santa messa sarà alle 9.30 nella cappella della Madonna".





















