"Finalmente un venerdì che ricorda gli anni migliori. I francesi hanno (ri) scoperto Ventimiglia? A giudicare dai numeri di venerdì 1 agosto sembrerebbe di sì, un flusso di arrivi importante che ha dato ossigeno alla nostra economia da sempre legata al commercio e al frontalierato. Oltre 10.000 veicoli sono entrati in città dal casello autostradale e dai quattro valichi di frontiera a cui si aggiungono i numerosi arrivi di turisti con i treni. Code ai bancomat, nei bar, ristoranti e nei negozi, soprattutto, di liquori e tabacchi. Il mercato del venerdì con i suoi 330 banchi ha fatto da grande richiamo. Peccato, però, per le molte e gravi incertezze e mancanze che hanno pesato negativamente" - dice l'ex sindaco di Ventimiglia e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino.
"L’enorme traffico in entrata in città poteva essere aiutato e superato se si fosse aperto anche parzialmente il grande parcheggio da 900 stalli di sosta, realizzato dalla nostra amministrazione, a ridosso di corso Genova" - sottolinea Scullino - "L’apertura provvisoria era stata promessa per l’estate ma distrattamente disattesa e ha costretto le centinaia di automobilisti a non avere un adeguato spazio per la sosta. Inoltre, la cronica carenza della pulizia e del decoro urbano da due anni non è stata ancora affrontata adeguatamente. I contenitori della nettezza urbana, con le chiavi in città e nelle frazioni, costringono i turisti o non residenti a depositare in terra i rifiuti, provocando un inaccettabile degrado. L’immagine della città deve essere migliorata, soprattutto dopo gli ultimi gravi accadimenti e il problema migratorio ancora non adeguatamente risolto, nonostante le promesse".
"Chi ci visita merita una città efficiente, ordinata, accogliente e pulita" - afferma Scullino - "Sono passati oramai oltre due anni dall’insegnamento di questa amministrazione e sarebbe auspicabile che si mantengano le promesse e gli impegni, se si vuole rilanciare anche il turismo. Servono risposte concrete e immediate, non bei discorsi celebrativi, o continui proclami sempre completamente fuori dalla realtà, perché questa amministrazione è arrivata a metà del suo mandato e il risultato è decisamente e sicuramente negativo. I pochi asfalti e un po’ di manutenzione ordinaria, eseguita in autonomia dalla ripartizione tecnica, non sono sufficienti a giustificare due anni di discutibile e disordinata gestione. Gli unici veri cantieri in attività sono stati ereditati dalla nostra precedente amministrazione, ma purtroppo non tutti: alcuni sono stati drammaticamente bloccati, come ad esempio, la ricostruzione della passerella, che se non fosse stata bocciata e riprogettata oggi sarebbe sicuramente già finita e funzionante, con soddisfazione di tutti".














