È Imperia la provincia ligure con l’incremento più alto nella raccolta differenziata di carta e cartone nel 2024. Lo certifica il 30° Rapporto Annuale di Comieco, il consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi cellulosici, che rileva un +18,6% rispetto all’anno precedente. Un risultato che pone il territorio imperiese in vetta alla classifica regionale per crescita percentuale.
Nel dettaglio, sono oltre 15.000 le tonnellate raccolte, con un dato pro capite di 72,3 kg per abitante, ampiamente sopra la media nazionale (65,5 kg) e superiore anche a quella dell’intera macroarea Nord (72,7 kg). Una performance significativa, frutto del lavoro dei Comuni, degli operatori del servizio di raccolta e della crescente sensibilità dei cittadini verso i temi ambientali. Il dato si inserisce in un quadro regionale positivo: nel 2024 la Liguria ha sfiorato le 113.000 tonnellate complessive, in crescita del 2% rispetto al 2023. Tra le altre province, Savona ha registrato un aumento del 10,8%, mentre Genova e La Spezia si mantengono stabili su volumi elevati.
A livello regionale, Comieco ha gestito oltre 65.500 tonnellate avviate al riciclo, pari al 58% della raccolta differenziata di carta e cartone, riconoscendo ai 233 Comuni convenzionati oltre 7,5 milioni di euro in corrispettivi economici. Secondo il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti, “restano margini di miglioramento, soprattutto sulla qualità del materiale raccolto, che incide direttamente su costi e resa del processo di riciclo”. Il tasso di intercettazione dei rifiuti cellulosici in Liguria si attesta al 13,8%, vicino ai livelli delle regioni più virtuose.
Il dato nazionale parla di oltre 3,8 milioni di tonnellate differenziate in Italia, con un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici che ha raggiunto il 92,5%, superando con sei anni di anticipo gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030.
Una tendenza in continua crescita, che vede anche la provincia di Imperia protagonista nel cambiamento verso un’economia più circolare e sostenibile.














