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Politica | 03 agosto 2025, 16:43

Gatti randagi a Pigna, Stefani: "Adottare soluzioni efficaci e conformi alla normativa"

"Continueremo a monitorare la situazione da vicino", dice il consigliere comunale di minoranza

Gatti randagi a Pigna, Stefani: "Adottare soluzioni efficaci e conformi alla normativa"

"In merito alla questione delle colonie feline nel comune di Pigna, ritengo doveroso intervenire per chiarire alcuni aspetti e riportare il dibattito su un piano oggettivo e conforme alla normativa vigente. Non avevo intenzione di prendere parte pubblicamente a questa discussione ma, a seguito dei numerosi contatti ricevuti in questi giorni da cittadini e volontari, sento il dovere di esprimere la mia posizione.

Chi mi conosce sa che non ho una particolare familiarità con il mondo felino ma ciò non toglie che vi siano leggi ben precise, sia a livello nazionale che regionale, che regolano la gestione delle colonie feline e ne garantiscono la tutela" - dice il consigliere comunale di minoranza a PignaPatrizia Stefani commentando le dichiarazioni delle associazioni Gruppo Gattare Vallecrosia, La Tribù dei Gatti di Ventimiglia e il Gattile “Randagi Fortunati” di Ventimiglia e del sindaco Roberto Trutalli sulla questione dei gatti randagi.

"In particolare, la legge nazionale n. 281 del 14 agosto 1991 – 'Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo' – riconosce e tutela le colonie feline, affidandone la gestione ai comuni, in collaborazione con le Asl e le associazioni animaliste" - sottolinea - "A livello locale, la legge regionale della Liguria n. 23 del 22 giugno 2000, recependo i principi della normativa nazionale, rafforza tali obblighi e stabilisce chiaramente il dovere delle amministrazioni comunali di attivarsi per la tutela e il controllo delle popolazioni feline libere. L’ordinanza vigente, emanata da precedenti amministrazioni, non vieta la somministrazione di cibo ai gatti randagi ma interviene, giustamente, contro l’abbandono indiscriminato di cibo e materiali inadeguati lungo le vie del paese. Questo non può, però, essere motivo per ostacolare o scoraggiare chi, in modo rispettoso e responsabile, si prende cura delle colonie feline, nel pieno rispetto delle regole".

"È bene ricordare che dare da mangiare ai gatti randagi, se fatto con ordine e consapevolezza, non è solo un atto di compassione ma un diritto tutelato dalla legge. Le colonie feline sono una realtà riconosciuta e protetta. Il tempo del 'buon senso' non basta più: è necessario attenersi scrupolosamente alla normativa vigente e collaborare in modo trasparente con i soggetti coinvolti: ASL, volontari, cittadini e associazioni" - dichiara - "A tal proposito, voglio ricordare che in data 7 maggio 2025, la minoranza consiliare ha presentato un’interpellanza sulla situazione delle colonie feline, nella quale si chiedeva all’Amministrazione quale fosse la sua posizione ufficiale in merito alla tutela delle colonie presenti sul territorio comunale; quali iniziative fossero state già adottate o in fase di definizione per il censimento, la gestione e la cura delle colonie e come fosse previsto il coordinamento tra Comune, ASL veterinaria e volontari, affinché si garantisse una gestione corretta e rispettosa degli animali. In assenza di risposte concrete, comprendo e condivido le preoccupazioni espresse da molte associazioni del territorio, che, semplicemente, hanno esercitato un loro legittimo diritto di espressione e vigilanza".

"La gestione del territorio non può prescindere dal rispetto delle leggi e dalla considerazione per chi si prende cura degli animali con responsabilità. È, quindi, auspicabile che l’Amministrazione comunale ripristini tempestivamente il coordinamento con l’ASL, favorisca la ripresa di convenzioni sospese e apra un tavolo di lavoro con i volontari e le associazioni attive sul territorio" - afferma - "Continueremo a monitorare la situazione da vicino e a chiedere che vengano adottate soluzioni efficaci e conformi alla normativa perché il benessere animale non è un’opzione ma un obbligo di civiltà".

Elisa Colli

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