Un’altra prestazione superlativa di Matteo Arnaldi in terra americana. Accompagnato nella trasferta da coach Matteo Civarolo e dal preparatore atletico Filippo Ferraris, dopo aver superato al secondo turno il giocatore australiano Tristan Schoolkate, al terzo turno del torneo ATP 1.000 di Toronto il tennista di Sanremo si è trovato nuovamente ad affrontare la testa di serie numero 1 del torneo, il tedesco Alexander Zverev, numero 3 del ranking mondiale ATP. Purtroppo i sorteggi non hanno aiutato Matteo in queste ultime due settimane. Nel torneo di Washington al terzo turno la testa di serie numero 1 Taylor Fritz e qui a Toronto nuovamente la testa di serie numero 1, ancora più in alto nella classifica ATP.
Fortunatamente una delle caratteristiche positive di Arnaldi è proprio quella di non partire mai battuto anzi, davanti al giocatore fuoriclasse, riuscire a dare il meglio di sè. Anche questa volta Arnaldi è riuscito a sorprendere l’avversario con una prestazione superlativa, sempre all’attacco, con giocate da vero campione, riuscendo a vincere il primo set al tie break con il punteggio di 7 a 5.
Come successo in altre occasioni, un livello così alto di gioco richiede uno sforzo mentale prima ancora che fisico, difficile da mantenere per due set consecutivi. Lentamente Zverev è salito in cattedra e, dall’alto della sua posizione in classifica mondiale, ha cominciato ad imporsi soprattutto nei suoi turni di battuta, non lasciando più a Matteo la possibilità di giocarsi delle palle break. Dopo tre ore di tennis di altissimo livello il risultato finale arride quindi a Zverev con il punteggio di 6/7(5) 6/3 6/2 ma Matteo Arnaldi esce dallo stadio centrale di Toronto accompagnato dagli applausi di tutto il pubblico e da quello, non scontato, dello stesso Zverev, soddisfatto della sua vittoria n. 500 a livello ATP.














