Si svolgerà nel pomeriggio di oggi, l’autopsia sul corpo di Jonathan Forzan, il 32enne di Riva Ligure trovato privo di vita in mare giovedì scorso, al largo di Sanremo, dopo tre giorni di ricerche.
L’esame sarà eseguito presso l’obitorio dell’ospedale Borea su disposizione della Procura di Imperia, che ha aperto un fascicolo per chiarire le circostanze del decesso. L’inchiesta è affidata al sostituto procuratore Paola Marrali.
La famiglia Forzan, assistita dagli avvocati Alessandro Gallese e Marzia Balestra, ha nominato un medico legale di fiducia che prenderà parte all’accertamento. Solo al termine dell’autopsia sarà possibile procedere con il rilascio del nullaosta per i funerali.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, non si esclude quella di un improvviso malore sopraggiunto dopo un tuffo in mare: Jonathan era un nuotatore esperto e frequentava abitualmente quelle acque.
Le ricerche, durate giorni, hanno visto impegnati ininterrottamente vigili del fuoco, forze dell’ordine, capitaneria di porto, guardia costiera, guardia di finanza e numerosi volontari, sia via terra che con l’ausilio di motovedette e mezzi aerei. Una mobilitazione intensa e corale, che purtroppo non è riuscita a evitare il tragico epilogo.














