Nel secondo trimestre del 2025, la provincia di Imperia si conferma la più cara della Liguria per il mercato immobiliare. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio di MutuiOnline.it, il valore medio degli immobili in vendita nella zona si attesta oltre i 244.200 euro, superando ampiamente la media regionale. A fronte di questi prezzi, anche l’importo medio richiesto per un mutuo è il più elevato in Liguria: 155.214 euro.
Un dato che fotografa bene la realtà del Ponente ligure, e in particolare di città come Sanremo, dove il mercato della casa rimane tra i più attivi e onerosi. Eppure, nonostante l’aumento della convenienza dei tassi variabili dopo il recente taglio della BCE, i liguri continuano a preferire la sicurezza del tasso fisso: nel secondo trimestre dell’anno, il 98,3% delle domande ha riguardato questa opzione.
A livello regionale, la richiesta media per i mutui è salita a 127.200 euro, mentre la durata dei finanziamenti resta stabile attorno ai 24 anni e mezzo. Cala invece l’età media dei richiedenti, che passa da poco più di 40 anni a 39 anni e 6 mesi. Imperia e La Spezia sono le province con i richiedenti più giovani (età media 38 anni e 11 mesi), mentre Savona si distingue per la più alta (40 anni e 8 mesi). Quanto alle finalità, in Liguria il 65,6% delle richieste riguarda l’acquisto della prima casa, mentre la surroga – ovvero il trasferimento del mutuo per ottenere condizioni migliori – rappresenta il 22,2% del totale. Seguono l’acquisto della seconda casa (10,4%) e la ristrutturazione (0,6%).
Anche se il tasso variabile torna oggi più conveniente, con un risparmio medio di 33 euro al mese rispetto al fisso su un mutuo ventennale da 160.000 euro, resta ancora una scelta per pochi. In Liguria, solo l’1,4% delle richieste riguarda il variabile, ma la percentuale è in crescita rispetto allo 0,3% dello scorso trimestre. Secondo gli esperti, la preferenza per il fisso rimane legata al desiderio di certezza e stabilità, specie in un mercato dove i valori immobiliari – come dimostra il caso di Imperia – continuano a essere tra i più alti del Nord Ovest.














