"Alla minoranza in Comune rispondo che sono stati pagati tutti i permessi" - dice il padre della sposa, Giuliano Seghezzo, rispondendo al consigliere comunale di minoranza Patrizia Stefani che ha presentato un'interpellanza sugli striscioni con le scritte "No Tav" e "Genova antifascista" spuntati a un matrimonio organizzato nel fine settimana scorso nel tendone di Pigna.
"Non c'è stato inquinamento acustico" - sottolinea - "La musica è terminata alle 21.30. La tensostruttura non è del Comune ma dell'Unione Sportiva Pignese che mi ha regolarmente affittato la struttura per il matrimonio".
"Trovo vergognoso spegnere così l'entusiasmo di una ragazza che si è voluta sposare a Pigna, nel paese della nonna e della mamma e dove, tra l'altro, abbiamo una casa" - conclude il padre della sposa.














