A poco più di una settimana dall’inaugurazione ufficiale, la spiaggia inclusiva della Croce Rossa Italiana a Sanremo ha già accolto 130 ragazzi con disabilità, offrendo un servizio gratuito di assistenza e accoglienza nella zona della Foce. Un risultato che testimonia il valore di un progetto nato per rendere il mare davvero accessibile a tutti.
L’iniziativa è stata presentata ufficialmente nella mattinata di ieri alla presenza di numerose autorità: il sindaco Alessandro Mager, il vicesindaco Fulvio Fellegara, gli assessori regionali Marco Scajola e Luca Lombardi, il presidente del comitato cittadino della CRI Ettore Guazzoni, il presidente provinciale Vincenzo Palmero e il presidente regionale Luca Bracco. Prima dell’avvio degli interventi è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Jonathan Forzan, il giovane ambulante scomparso prematuramente nei giorni scorsi.
“La spiaggia è gestita direttamente dalla Croce Rossa – spiega il presidente Guazzoni – con l’obiettivo di offrire un servizio di qualità, gratuito, alle persone con disabilità. Al momento abbiamo a disposizione dodici lettini speciali, più alti per facilitare l’accesso, con altrettanti ombrelloni. I restanti 24 lettini sono disponibili a pagamento per chiunque voglia frequentare il nostro lido”.
Le tariffe applicate, stabilite dal Comune, sono calmierate: ombrelloni a 3 euro per mezza giornata e 4 euro per l’intera giornata, mentre i lettini costano 4 o 7 euro. A garantire la sicurezza dei bagnanti ci sono due bagnini in servizio dalle 9 alle 19. A completare l’offerta, nei prossimi giorni sarà inaugurato anche un chiringuito dove si potranno gustare bibite fresche, caffè, gelati e piatti freddi, per rendere ancora più confortevole l’esperienza di chi sceglie questo spazio inclusivo.
Il progetto della spiaggia, inaugurato lo scorso 14 giugno, è frutto di una collaborazione tra il Comune di Sanremo, la Croce Rossa Italiana e Regione Liguria, e rappresenta una best practice sul piano dell’inclusione sociale e dell’accessibilità turistica. Un luogo dove la solidarietà incontra il diritto al benessere e alla bellezza, rendendo concreto il principio che il mare deve essere davvero di tutti.











































