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Musica | 23 giugno 2025, 15:35

Festa della Musica al Castello di Bajardo: un concerto per la memoria e la solidarietà (Foto)

L’atmosfera creata dai protagonisti – tra dolcezza, umorismo, armonia e una notevole bravura artistica – ha conquistato il pubblico, che ha tributato un lungo e caloroso applauso, culminato in un apprezzatissimo bis finale.

In occasione della Festa Europea della Musica, il Castello di Bajardo è stato teatro di un evento straordinario, capace di unire arte, cultura e solidarietà. Un pubblico numeroso e partecipe ha accolto con entusiasmo l’esibizione dei musicisti Bettina Sommer, Roger Holtom, Christoph Schmid, accompagnati dal poeta Tobias Reiss e da Barbara Asquasciati, in un concerto che ha saputo emozionare e coinvolgere.

L’appuntamento, ormai diventato una tradizione annuale, aveva un obiettivo nobile: raccogliere fondi per il restauro delle antiche ‘cappellette’ della Via Crucis, che si snoda lungo il sentiero che collega Bajardo al Santuario di Berzi. Questi manufatti, testimoni silenziosi della fede contadina e della storia del luogo, versano oggi in stato di abbandono, con alcune edicole da restaurare e altre da ricostruire completamente.

Ogni anno Tobias Reiss e il suo gruppo di artisti offrono gratuitamente uno spettacolo per sostenere questo progetto di recupero. Grazie alla generosità dei partecipanti, anche l’edizione 2025 ha fatto ben sperare per un intervento concreto di restauro, che consentirà di salvaguardare un patrimonio di fede e memoria.

Il concerto ha proposto un affascinante viaggio musicale attraverso 11 Paesi e 5 secoli di storia, regalando agli spettatori un messaggio potente di gioia, dialogo e diversità culturale. Un piccolo borgo ligure si è così trasformato in un crocevia di pace e multiculturalità, dimostrando come anche le realtà più raccolte possano contribuire a costruire ponti tra i popoli.

L’atmosfera creata dai protagonisti – tra dolcezza, umorismo, armonia e una notevole bravura artistica – ha conquistato il pubblico, che ha tributato un lungo e caloroso applauso, culminato in un apprezzatissimo bis finale.

A conclusione dell’evento, il Comune e la Comunità locale hanno offerto a tutti i presenti un rinfresco all’aperto sul suggestivo Terrazzo delle Alpi, dove artisti e spettatori hanno potuto condividere le emozioni di un pomeriggio speciale.

Gli organizzatori hanno già promesso di tornare nel 2026, con nuove sorprese e con la speranza di vedere sempre più ‘cappellette’ tornare a splendere lungo l’antico sentiero della devozione.

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