L’inizio dei lavori sul ponte dell’Argentina, che hanno provocato la chiusura della pista ciclabile tra Arma di Taggia e Riva Ligure, ha ovviamente creato un vespaio di polemiche ed interventi. Due nostri lettori ci hanno scritto in queste ore.
Patrizia interviene così: “Come tutti penso che i lavori dovessero iniziare dopo l'estate ma, soprattutto, che la comunicazione di chiusura della ciclabile dovesse arrivare tempo fa con cartelli esplicativi per l'informazione e per un percorso alternativo. Mi chiedo, da pedone che percorre la ciclabile a piedi da Taggia a Imperia, come posso arrivare a piedi da Arma a Riva? Perché la ciclabile chiusa non è solo un problema dei ciclisti, ma anche di noi pedoni che amiamo camminare”.
Augusto Mariotti ci scrive: “Ieri sono passato sulla ciclabile e purtroppo ho dovuto constatare che chi ha preferito buttare giù un ponte anziché riaprire le due campate occupate da due strade, ha dimenticato una cosa. Non è stato adattato il semaforo di Riva Ligure, posto sulla ciclabile corsia Imperia Sanremo, in modo da consentire ai ciclisti di immettersi in sicurezza sull'Aurelia per proseguire”.