Grande successo di pubblico per la serata “scientifica” del liceo Aprosio di Ventimiglia che ha ospitato il noto divulgatore Alan Zamboni. Uscendo dal web ha raccontato ad oltre duecento studenti super attenti quali fallimenti celebri si sono trasformati in opportunità. Durante l'evento, che ha fatto registrare un tutto esaurito all’interno dell’Auditorium della scuola, le studentesse e gli studenti delle classi 4A, 4B, 4E e 4T del liceo, hanno presentato il progetto 'Dalla competizione alla collaborazione: la Corsa allo Spazio in ottica STEM'.
L’iniziativa porta la firma del team APROpoSItO di scienza, gruppo scientifico del liceo ventimigliese, guidato dai docenti Daniela Piliarvu e Simone Pesco, coadiuvati da alcuni insegnanti di matematica, lingue, lettere, storia, arte. Due i risultati del progetto: 23 pannelli espositivi, tradotti nelle 4 lingue studiate al Liceo e un gioco di strategia “Space Rush”, interamente progettati, disegnati e realizzati dai ragazzi.
“Attraverso un'analisi approfondita degli eventi che hanno segnato la Corsa allo Spazio a partire dalla seconda metà del ‘900 - spiegano i docenti organizzatori - con riferimento non solo alla storia, ma anche alla letteratura, alla musica, alla fisica e alla matematica, i ragazzi hanno studiato come la conquista dello spazio sia stata il simbolo di una competizione senza precedenti per la supremazia scientifica, tecnologica e ideologica tra USA e URSS”.
Nel corso della serata Zamboni ha proposto una vera e propria riflessione sul ruolo del fallimento nella scienza, in particolare sulla sua necessità per arrivare al risultato desiderato. Ha aperto il canale Curiuss su You Tube nel 2015, dedicandolo ad arte, scienza e astronomia. Oggi conta 144mila iscritti. Con i suoi video ha fatto appassionare migliaia di persone a buchi neri, bosoni, teoria della relatività e fisica quantistica, attraendoli con il suo stile chiaro e coinvolgente e tanta ironia.

















