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Attualità | 09 maggio 2025, 12:33

Sanremo: l'obiettivo del 65% di differenziata al convegno di Amaie Energia tra ecoisole, biodigestore e inceneritori (Foto e Video)

Difficile stimare una tempistica per il raggiungimento della percentuale che ora non riesce a superare il 60/62%

‘Obiettivo 65’: questo il tema del convegno organizzato per oggi, in Comune a Sanremo, organizzato da Amaie Energia sulle principali tematiche ambientali collegate all’economia circolare e al ruolo delle società partecipate. Si è svolto un importante confronto che vede la partecipazione dei vertici di Utilitalia, Retiambiente, Previambiente e dei Direttori Generali delle principali società partecipate pubbliche. Molti gli ospiti del convegno organizzato per parlare del ruolo delle società pubbliche e dell’economie circolare con l’obiettivo del 65% della raccolta differenziata.

Tra i relatori, dopo le introduzioni del Sindaco Mager, del presidente di Amaie Energia Tommasini e dell’Assessore all’Ambiente Moscato, il presidente di Utitalia, Filippo Brandolini, quello di Retiambiente Daniele Fortini, la specialistia giuridica Nadia Ramazzini, il presidente di Previambiente Massimo Cenciotti e Luca Pesce, Direttore di Amaie Energia. Oltre a loro, in chiusura del convegno, sono anche intervenuti: Pietro D’Alema, direttore generale di Silea Lecco, Giuseppe Viola, Direttore Generale Cispel Lombardia, Christian Migliorati, direttore Consorzio Navigli e Paride Magnoni, direttore Coinger Varese.

Quello della differenziata è un tema sempre molto ‘caldo’ e lo è anche per Sanremo, dove da circa 20 anni si fa la differenziata ma che non ha ancora raggiunto l’obiettivo. Ovviamente ci si chiede il motivo per cui non si raggiunge e quando lo si avrà: “Penso che Sanremo, con i suoi 54mila abitanti – ha detto Sergio Tommasini, presidente di Amaie Energia - è una città complessa, con eventi di carattere internazionale, durante i quali decuplichiamo la raccolta dei rifiuti. Ritengo che, con le nuove ecoisole, che saranno 80 entro giugno 2026, sicuramente andremo a migliorare la situazione”. Uno dei temi è anche il biodigestore di Colli: “E’ iniziato il suo lavoro e credo che andrà a chiudere il ciclo per la nostra provincia. Ci sarà la possibilità di accogliere 110mila tonnellate di rifiuti, mentre solo a livello sanremese son 33mila”. Si parla spesso di inceneritori, cosa ne pensa? “Montecarlo ha un inceneritore vecchio di oltre 30 anni ed io guarderei oltre. Sicuramente potrebbe snellire la procedura di smaltimento, anche se ha comunque un 15% di residui. Se ne parla a livello regionale con quello che si potrebbe installare nel savonese, con la possibilità di accogliere 450mila tonnellate. Potrebbe essere una soluzione ma serve un progetto”.

Il Sindaco Alessandro Mager, a margine del convegno, ha analizzato la situazione rifiuti a Sanremo: “Secondo me sta andando bene – ha detto – nei limiti in cui, da quando ci siamo insediati e con gli accordi insieme al nuovo management, abbiamo intensificato la presenza degli operatori di Amaie Energia sul territorio. Anche con la fattiva opera dell’Assessore all’Ambiente, la situazione è decisamente migliorata anche se non ancora risolta. Permangono problemi che, a seconda delle zone sono seri, soprattutto per l’inciviltà di chi non conferisce correttamente”. C’è un obiettivo temporale per arrivare all’obiettivo 65? “Io sono molto soddisfatto per come si stanno muovendo gli operatori che, tra l’altro, ottengono consensi dai cittadini. Capita di vedere le segnalazioni dirette a loro e che vengono subito affrontate. Noi dovremmo convincere i turisti a conferire correttamente ma anche intervenire su chi non paga la Tari, che ovviamente non fa con attenzione la differenziata”.

Nel corso del convegno è stato trasmesso un video 'emozionale' sul lavoro che ogni notte e ogni giorno viene svolto dal personale di Amaie Energia per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti.

Un convegno sicuramente molto importante per il futuro della raccolta dei rifiuti, non solo per Sanremo. Nella città dei fiori rimane, comunque, l’obiettivo del 65% di differenziata che, da circa 20 anni si cerca di raggiungere, purtroppo senza successo. Servono sicuramente passi in avanti, sia da chi gestisce il servizio (Comune e Amaie Energia) che da chi conferisce l’immondizia. Senza una sinergia tra loro il famoso ‘obiettivo’ sarà difficile da raggiungere.

Carlo Alessi

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